PD a Maroni: "Giù i ticket subito e revisione del sistema - TopicsExpress



          

PD a Maroni: "Giù i ticket subito e revisione del sistema sanitario affinché non si ripetano mai più scandali Maugeri". “Basta perdersi in iniziative politiche ideologiche come l’istituzione della festa regionale in occasione della ricorrenza della Battaglia di Legnano o l’adozione di una nuova bandiera regionale coi soldi dei lombardi, come sta facendo oggi la Lega in Commissione Affari istituzionali. Ci sono delle priorità in cima alla lista per attuare quel cambiamento tanto sbandierato dalla Giunta Maroni e questo è il momento di farlo – attacca il capogruppo e coordinatore lombardo Pd Alessandro Alfieri - . La settimana prossima voteremo l’assestamento di bilancio 2013 e in questa occasione, la prima in cui Maroni mette mano concretamente alle risorse regionali, siamo a rilanciare le nostre proposte non più procrastinabili: via i ticket subito e revisione delle funzioni non tariffate affinché non si ripetano mai più scandali Maugeri o San Raffaele”. L’architettura del sistema lombardo, così come congegnata dal governo Formigoni nel 1997, prevedeva infatti la remunerazione dei servizi di assistenza sanitaria erogati dalle strutture accreditate anche attraverso criteri di finanziamento non stabiliti da tariffe predefinite, e introduceva così nel sistema una sfera di discrezionalità non adeguatamente governabile e che ha portato agli scandali che hanno travolto la sanità lombarda nell’ultimo triennio. “Basta rinvii a partire da ticket e voucher – sottolinea il consigliere Carlo Borghetti - . Maroni ha dichiarato di voler superare i limiti della riorganizzazione sanitaria concepita da Formigoni e per questo ha annunciato ieri la costituzione di una Commissione di saggi che senza dubbio contiene nomi di assoluto prestigio, a partire dal professor Veronesi, tuttavia la Commissione sviluppo sanità non sia la scusa per non attuare cambiamenti e rinviare decisioni”. Secondo la vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi “La riforma del sistema sanitario lombardo non può ridursi a un contenimento della spesa, basato solo su criteri numerici ma deve avere una strategia e essere basata sulla rilevazione del bisogno. Per fare questo è anche necessario cambiare i criteri delle nomine e rinnovare la dirigenza di Asl e aziende ospedaliere. I candidati manager devono essere scelti da una commissione terza che ne valuti la professionalità”. Milano 17 luglio 2013
Posted on: Wed, 17 Jul 2013 12:34:05 +0000

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