PESARO-Biblioteche, archivi, musei Per non perdere la memoria Oliveriana, incontro-confronto a palazzo Montani «QUALE memoria. Riflessioni sulla grandezza e decadenza di biblioteche, archivi, musei italiani». Venite e meditate oggi (dalle 15,30 nell’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi) al convegno dell’edizione 2013 del «Salone della parola», la manifestazione ideata e organizzata dalla Biblioteca Oliveriana di Pesaro per promuovere il gusto per la conoscenza critica di testi, antichi e moderni nel 220° anniversario della apertura al pubblico della Oliveriana. A riflettere con brevi interventi sulla crisi delle istituzioni culturali italiane saranno personalità diverse per formazione e ambiti disciplinari. DOPO il saluto del presidente dell’Ente Olivieri, Riccardo Paolo Uguccioni, aprirà gli interventi Tommaso Paiano, presidente della Associazione Italiana Biblioteche per le Marche e coordinatore del Mab, il sodalizio nato lo scorso anno che consocia musei, archivi e biblioteche a livello nazionale locale. Il direttore dell’Oliveriana, Marcello Di Bella tratterà dei profili attuali delle istituzioni della memoria e la giornalista Paola Guidi degli ultimi esiti sul fronte della protezione dei beni culturali, specialmente dai male intenzionati. Il filosofo Mario Perniola riferirà della pulsione ricorrente per il rogo di libri, reale o metaforico che sia, mentre Alfredo Serrai, «gran bibliotecario» e professore emerito di Bibliografia e Storia delle biblioteche dell’Università La Sapienza, considererà l’inattualità (dunque il valore non scalfibile) delle biblioteche storiche. Il filosofo Remo Bodei, che attualmente docente dell’Università della California a Los Angeles, ci guiderà attraverso la «gratuità del sapere» al cuore di quella cultura umanistica e Tiziana Maffei, direttrice della rete dei musei piceni e componente del coordinamento nazionale dell’associazione internazionale dei musei, presenterà una pubblicazione sulla nascita delle istituzioni culturali marchigiane dopo l’Unità d’Italia. Interverrà anche l’archeologo Neritan Ceka, nuovo ambasciatore in Italia della Repubblica di Albania. L’ingresso è libero previa iscrizione in loco. (Fonte : Il Resto del Carlino)
Posted on: Fri, 08 Nov 2013 04:04:47 +0000