***************************** PSICOSI DEL - TopicsExpress



          

***************************** PSICOSI DEL COMPLOTTISTA ***************************** Cerchiamo di comprendere un po’ come ragionano gli amici “complottisti”. Intanto facciamo un distinguo; Vi sono diverse tipologie distinte di complottista, si differenziano per il grado di “fanatismo” degli stessi, possiamo chiamarli nei modi che seguono (i nomi saranno in “dialetto” veneto, accanto vi sarà la traduzione): I “Podaria essar”. (Potrebbe essere) Questa categoria di complottista è da considerarsi la base della piramide, sono coloro che leggono della teoria, e la tengono in considerazione, non ci credono ciecamente, ma credono che di base la teoria è possibile, anche se non provata. Solitamente pongono i loro dubbi in siti di divulgazione scientifica o su articoli che parlano di determinati argomenti, non sempre cambiano idea, ma visto che per loro il complotto è solo “possibile” e non reale, non hanno un grado di insistenza molesta. Spesso fanno un proselitismo involontario, visto che discutono della cosa, non con fanatismo, ma con curiosità, accrescendo quella di altre persone che a loro volta sono propensi a ritenere la cosa nel campo delle possibilità. In pratica sono la massa, quelli che leggono ed aumentano le visite ai siti e blog del genere, ma che di base non sono affetti dalla paranoia delle categorie seguenti. I “Non voria dir ma…” (Non vorrei dire ma…) Al contrario della categoria precedente questi sono più convinti, non sono ancora al livello di fanatismo successivo, ma non hanno molti dubbi in merito. Secondo loro il complotto esiste, è reale, solo che non è proprio come viene descritta, vi sono dei punti da chiarire e questioni dubbie, ma il complotto c’è, indipendentemente da quel che dicono gli altri. Sono quelli che fanno filmati o foto delle scie di condensa, oppure quelli che guardano le foto od i filmati dell’undici settembre, e non avendo ancora le idee “chiare” al 100% chiedono a coloro che conoscono il complotto da più tempo chiarimenti. Non sono ancora dei fanatici, ma cominciano ad avere addosso due bei paraocchi. I “meo ga dito a Maria” (me l’ha detto Maria) Rispetto alla categoria precedente questi oramai sono convinti oltre ogni logica. Certo, ci sono ancora delle zone d’ombra, ma sono tali perché c’è chi non vuole che sia fatta luce. Effettuano analisi per conto proprio, ma oramai partono già dal presupposto che il complotto è certo, quindi non sono nemmeno minimamente obbiettivi, vedono prove che confermano il comploto dove non ve ne sono. Ma non solo, oramai credono a qualsiasi cosa gli venga detta da alcune persone, mentre se lo dicono altre avranno qualche dubbio sulla loro versione sempre se non viene confermata da altri. Ovviamente reagiscono in modo brusco a chi da contro al complotto. “El bauco” (Lo sciocco, non è proprio traducibilissimo in italiano, ha diverse sfumature.) Questo tipo di complottista non possiede una sua opinione, ripete le cose che legge in modo automatico, non riflette minimamente se è logico o meno, lui ribadisce ciò che gli hanno detto, non ha alcuna opinione personale, non ha pensiero proprio. Se si trova davanti a qualcuno che gli pone delle domande sulla sua posizione, su ciò che scrive non ha una risposta, perché non è ciò che pensa lui ma ciò che hanno pensato altri, quindi per difendere la propria posizione non risponde più, spesso ignora l’interlocutore, altre volte ribadisce che quel che ha scritto è chiaro, e se l’interlocutore non l’ha capito, non è un problema suo. “El Mona” (sempre “Lo sciocco” ma in peggio, anche qui non c’è propriamente una corretta traduzione in italiano) Versione peggiorativa del complottista descritto prima. Non solo è privo di pensiero proprio, ma quando si trova alle strette diviene un “leone da tastiera” ovvero fa il prepotente, offende, dileggia, calunnia, minaccia. Insomma mostra il lato peggiore del comoplottismo, ma anche qui è privo di capacità personali, infatti ripete a pappagallo quello che hanno detto altri anche in questo caso. Se si trova davanti ad una persona calma che non reagisce alle provocazioni, passa ad attacchi più fastidiosi, mette in dubbio la sua sessualità, oppure mira basso. Se anche questi attacchi non funzionano comincia ad attaccare i familiari dello stesso, madre, padre, sorelle e fratelli, fidanzate, insomma ognuno diviene un bersaglio. Sono fastidiosi, irritanti, insolenti, spesso ti fanno perdere le staffe, ma valgono zero. “El Ruffian” (Il ruffiano) Questo tipo di complottista tende ad essere di supporto, sopratutto con quelli che lui considera più importanti, ma anche verso coloro che sono più agressivi o che dimostrano di sapere più di lui. In pratica è quello che risponde ai commenti dei suoi “compagniucci” od agli articoli del leader con frasi brevi, del tipo -Ben detto!- oppure -Giusto- od ancora -Bell’articolo-, ma non fa altro che adeguarsi al ruolo di carta igenica umana. Spesso si zerbina, in certi casi può anche divenire aggressivo verso chi critica il suo “leader”, come un moderno “Don Chisciotte” si scaglia contro chiunque offenda la sua Dulcinea. “El cojon destro” (il testicolo destro) Tale soggetto agisce come estensione del proprio leader, se apre un blog lo fa per magnificare indirettamente le doti del suo capo, per diffonderne il verbo, se scrive un articolo è un approfondimento secondo il suo “supposto” punto di vista dell’articolo del suo leader, ovviamente non è il suo punto di vista, ma quello che fa piacere al leader. Al contrario di “El Ruffian”, non è semplicemente “carta igenica umana” ma è una spalla, si impone come appoggio, egli non loda il leader per lodarlo, ma funge da supporto, oppure da il via ad una sua nuova “opinione”, insomma è di supporto in modo da far sembrare naturale quello che in realtà è una commedia ben recitata. “El cojon sinistro” (serve la traduzione?) Vale tutto quello detto sopra per il destro, ma con una sostanziale differenza, il sinistro è stato elevato dal leader, ovvero gli viene data la possibilità di scrivere articoli sul blog, oppure di moderare il forum, o meglio ancora, di gestire al posto del leader il sito principale, liberandolo da certe incombenze. Si auto proclama braccio destro del capo, anche se questi non l’ha mai detto, diviene ancora più aggressivo e servile, ma non solo. Il problema con questo elemento è che prende sempre più piede, divenendo quasi un nuovo capo per il gruppo. Solitamente qui siamo ad un bivio, od il CS diviene una minaccia per il capo, e quindi in un modo o nell’altro va eliminato. Oppure diviene una risorsa che va sfruttata diversamente, dipende tutto da quanta autorità e rispetto ha il capogruppo. “El sfondon”. (lo sfondato) Qui siamo al vertice, non c’è molto da dire, siamo a chi dirige le idee delle categorie sotto di lui. Se vogliamo vederlo come una persona che crede al complotto potremmo commettere un errore. Certo, alcuni “sfondai” ci credono, ma tutti credono sopratutto al rientro economico. A loro scoccia quando i propri articoli vengono utilizzati in toto da altri, gli importa del link (che aumenta l’indicizzazione su Google), ma sono più interessati alle visite. Con i vari banner pubblicitari, loro guadagnano denaro, il loro articolo riportato in toto altrove per loro è un danno. Non sono come i tanto odiati “Debunker” che si accontentano del link o della citazione, visto che a loro interessa realmente diffondere il proprio punto di vista. No, i leader spesso possiedono diversi spazi sul web, dove o si auto citano, con tanto di link di riferimento, o copincollano lo stesso articolo su ogni spazio web di loro proprietà. Inoltre sono loro a fomentare alcuni comportamenti delle “categorie” minori, sono loro a spingere sul fatto che i “disinformatori” sono pagati, sono loro a suggerire certe azioni, insomma, sono loro le idee che altri abbracciano in pieno. Come fanno? Scrivendo di argomenti scientifici dandosi una certa “autorevolezza” con citazioni, paroloni che nemmeno conoscono, e portando riferimenti che il loro lettore medio nemmeno guarderà vista la cieca fede che hanno in merito. Producono inoltre dei falsi. Traducono documenti in modo infame. O se effettuano delle traduzioni decenti, si premurano di far si che prendano un significato decisamente diverso da quello originale, visto che non riportano intere parti del documento stesso, in questo modo ne alterano totalmente il significato. Se citano degli “esperti” questi sono a loro volta personaggi simili al leader, o persone che vengono spacciate come “professionisti” di un settore o dei laureati in una determinata materia, quando non sono ne l’una ne l’altra cosa. Hanno numerosi nemici, molti immaginari, altri più concreti, ma solo un tipo è pericoloso, la magistratura. Devono anche stare attenti a non allevarsi una serpe in seno, infatti spesso capita che diano ad alcuni loro sostenitori una certa apparenza di importanza (che lo sfondato non ritiene tale), spesso questi amici/sostenitori prendono piede, divengono sempre più influenti, causando raramente una scissione interna nel gruppo. Alcuni sfondai meno intelligenti riescono con qualche trucchetto furbo ad eliminare queste serpi in seno, ma presto scoprono che hanno perso adepti perché questi sono andati con il neo rinnegato, altri invece li trasformano in marionette, in propri burattini. A queste ne andrebbe aggiunta un’altra: “Ea mascareta”. (la mascherina) In pratica i cosiddetti fake account. Sono delle identità fittizie, diverse dalla propria, utilizzate per scopi “poco onesti”. Spesso vengono usati dai leader, sopratutto per darsi ragione, o creare una discussione “botta e risposta” tra se e se, ma in molti casi viene usato per dire qualcosa che il leader non vuole dire apertamente. In altri casi il leader ha una facciata rispettabile, di persona colta e cortese, ma in realtà è falsa come una moneta da 8 centesimi, quindi sente il bisogno di sfogarsi usando un alterego che rappresenta la sua vera identità. Molto spesso i fake sono usati per far credere che vi sia un certo seguito al sito/blog, o per far vedere che un determinato argomento è particolarmente seguito, il tutto al fine di sembrare più seguiti di quanto sia nella realtà. In altri casi sono “ex account”, ovvero account di persone che esistono, ma che sono stati cacciati in silenzio, perché scomodi. O sono usati per gli scopi sopra elencati, oppure più subdolamente vengono tirati in ballo per porre domande apparentemente scomode, ma alle quali el sfondà ha già preparato da tempo le risposte, non importa poi se sono illogiche od insensate, il meccanismo è farle sembrare logiche e sensate costringendo il falso accusatore a ritirarsi dalla discussione apparentemente sconfitto, in modo da poter gridare “vittoria” contro i “disinformatori” quando in realtà non s’è fatto altro che l’ennesimo imbroglio. Insomma è un metodo come un altro per imbrogliare su qualcosa. Siccome alla fin fine sono delle categorie virtuali, mancano alcuni soggetti tipici dei gruppi che si frequentano nella vita reale, sostanzialmente mancano ruoli “femminili” e ruoli “spettro” ma siccome ogni categoria qui descritta esiste solo sul web… Va poi considerato che queste sono categorie “di massima” ogni soggetto presenta sfumature sue, come proprie convinzioni e paranoie. Inoltre secondo il complotto seguito ogni categoria ha sfaccettature diverse. Infine vi sono persone che seguono diversi complotti, e facendo onanismo mentale li collegano tra loro creandosi un intreccio di fatti personale che può aggravare o meno la paranoia.
Posted on: Sat, 05 Oct 2013 02:38:38 +0000

Trending Topics



e="margin-left:0px; min-height:30px;"> And ----- > NEW RELEASE MOVIES on November 5, 2013 <
There are no tricks. Run because you have to. Run because you love
Anyone whos seen Bowling For Columbine may recall Michael Moores
Stand against this outrage by demanding that Governor Rick Perry

Recently Viewed Topics




© 2015