Prima di dire a una persona “ti voglio bene” bisognerebbe pensarci non dieci, ma cento volte. Non ci si rende mai conto che, pronunciando queste tre parole, creiamo speranza, fiducia e aspettative in colui o colei che le riceve. E dobbiamo essere pronti a non deludere queste aspettative. “Ti voglio bene” non è un mero modo per concludere un SMS, un messaggio da chat accompagnato da un cuoricino o una semplice prassi formale. Sono parole che penetrano profonde nell’anima di chi ancora ha fiducia nel prossimo, e vanno dette con lo stesso rispetto e convinzione di un “sì” davanti all’altare. Non è obbligatorio dire a qualcuno “ti voglio bene”, lo è solo mantenere fede alle proprie parole.
Posted on: Sun, 14 Jul 2013 09:32:08 +0000