Proposta riapertura villaggio comunale Sono due o tre i comitati - TopicsExpress



          

Proposta riapertura villaggio comunale Sono due o tre i comitati di cittadini, che stanno proponendo la riapertura dell’ex villaggio comunale di Borgia, che era stato realizzata nella pineta adiacente la costa della frazione a mare. Ormai da tre anni la struttura è stata smantellata ed è rimasta chiusa e senza nessuna manutenzione. Fra questi comitati c’è un quarto che ha presentato un progetto preciso e molto interessante. Fra qualche giorno lo sottoporranno all’attenzione degli amministratori, i quali dovranno dare una risposta in tempi brevi. La struttura precedente è rimasta in piedi per 25 anni, dopo di ciò, la commissione d’accesso nominata dal prefetto, ha scoperto che non era in possesso del nulla osta ambientale e pertanto, o si provvedeva ad ottenere questa autorizzazione, oppure bisognava procedere alla demolizione. La commissione straordinaria, che si era insediata subito dopo lo scioglimento del consiglio comunale, ha pensato bene di non decidere e quindi, ha operato lo smantellamento delle strutture. E’ bene sottolineare per una corretta informazione, che le casette di chi aveva ottenuto la concessione comunale, era realizzate in legno ed quindi, rimovibili. Il progetto previsto dal comitato è molto articolato, prevede la realizzazione delle strutture, ancora in legno ma, con caratteristiche uguali. Assicurano sei posti letto per famiglia più i servizi igienici, essendo l’ex villaggio dotato di acqua, luce e rete fognaria. Una parte verranno assegnate ai naturali di Borgia, come prevedeva il precedente bando pubblico, mentre altre casette verranno assegnate ai turisti che ne faranno richiesta. I cittadini naturali e residenti, avranno la possibilità di richiedere la concessione della struttura per un periodo di cinque anni, che dovranno anticipare nella totalità a momento del rilascio della concessione comunale. Con quei soldi verranno pagate le strutture che rimarranno di proprietà comunale, mentre le altre verranno date in affitto ai richiedenti forestieri, con un affitto che potrebbe variare fra 400-500 euro a settimana. Se si pensa che i campeggi affittano, casette mobili di ridotte dimensioni, a prezzi notevolmente maggiori, è facile immaginare la grande richiesta che dovrà essere soddisfatta. Non potendo l’ente comunale avere queste strutture a scopo di lucro, i relatori del comitato hanno pensato alla nascita di una azienda partecipata con la maggioranza delle azioni pubbliche e la rimanenza al privato. Gli introiti per il comune sono previsti per oltre 400 mila euro all’anno e al netto delle spese. C’è da considerare che la recedente struttura assicurava alle casse comunali un introito netto di 140 mila euro all’anno. Un raffronto è necessario farlo, l’ex villaggio comunale sorge su diecimila metri quadrati e si è detto rendevano al comune ben 140 mila euro, con il nuovo progetto si triplicano gli incassi.
Posted on: Thu, 19 Sep 2013 19:37:19 +0000

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