Questa tragedia di emigrazione e morte ci deve far riflettere. - TopicsExpress



          

Questa tragedia di emigrazione e morte ci deve far riflettere. E’ assodato che è in atto un processo migratorio sbagliato, antistorico, la cui tragedia di oggi è solo la punta di un iceberg. C’è l’Africa, un continente infinito, dove in molti paesi la gente muore di fame, guerre e devastazione. Dove il deficit di sviluppo e infrastrutture è rimasto ai livelli del secolo scorso. Per contro c’è un’Europa inerme, incapace con dolo di svolgere quel ruolo che la storia gli ha attribuito e che darebbe un minimo di dignità e democrazia al continente madre. Abbiamo i governi europei determinati dalla grande finanza che han scelto di percorrere una strada aberrante: richiamare, accogliere, promettere integrazione e lavoro al mondo intero, qui sulla nostra terra. Quasi si lavasse la coscienza per gli aiuti non dati, per gli errori del colonialismo e lo sfruttamento di ingenti risorse. Ed ecco allora gli esodi incontrollati, i viaggi della disperazione tra deserti, mari e centri d’accoglienza. Ed ecco le tragedie, che non sono solo quelle in mezzo al mare, ma che si perpetuano ogni giorno in giro per l’Europa alla ricerca di un lavoro che non ci sarà più e di un’integrazione quasi sempre difficile o impossibile. La mia rabbia sta proprio dentro questo processo che importa manodopera e non sa esportare civiltà e sviluppo. I 300 morti di oggi aspettavano gli aiuti in Eritrea e in Somalia, non a due kilometri dalle coste di Lampedusa.
Posted on: Thu, 03 Oct 2013 15:59:25 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015