Questioni linguistiche. Penso che dovremmo rettificare una - TopicsExpress



          

Questioni linguistiche. Penso che dovremmo rettificare una considerazione- intuizione, bellissima, di Leopardi sulla musicalità di alcuni termini. Egli dice che ci sono parole DI PER SE STESSE MUSICALI, tipo lontananza ecc. Presumo che nessuna parola di per se stessa è tale, come nessuna parola di per se stessa è poetica. Dipende dalla sensibilità del singolo, la sua preparazione e anche della sensibilità della collettività in cui tale parola viene usata. E’ un misto sia di suoni che di per se stessi sono gradevoli, come anche dall’accezione che il singolo ne fa e come la collettività lo sente. “Computer”,per esempio, potrebbe essere gradevole come suono, ma potrebbe trovare ostacolo, a livello di uso poetico, in chi pone un’antitesi tra poesia e tecnologia. Su questa scia ,integrando Leopardi, si potrebbe dire che ci sono parole che NON DI PER SE STESSE, ma ,aderenti alla psiche del singolo, sono per lui strutturalmente significative. Per esempio: in alcuni scrittori “ nudo” è il termine erotico in assoluto più pregnante di qualsiasi altro; in altri “ scialo” indica sematicamente la componente più chiara della condizione umana di gioia e capacità di essere vicini agli dei, forse piegando tale parola a questo contesto, nel ricordo della vicenda di Sibari. La lingua è mobile, dialettica interiore, duttile e copre diversi ambiti e si colloca in posizioni impensate a seconda di chi la usa.
Posted on: Mon, 22 Jul 2013 05:11:39 +0000

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