Questo articolo è uscito su “La Repubblica”. Vito Mancuso - TopicsExpress



          

Questo articolo è uscito su “La Repubblica”. Vito Mancuso lo fa apposta. E’ un candido, ma non un ingenuo. Credo lo diverta l’irritazione suscitata dal suo modo di interpretare e comunicare la teologia nella nutrita schiera dei puristi, più o meno credenti ma sempre devoti alla tradizione. Quelli, i puristi, lo accusano di non essere più cristiano e di osare troppo nei suoi tentativi di interpretazione del creato. Lui, Mancuso, si rammarica di come i devoti della teologia dogmatica finiscano per rendere sempre più insostenibile l’idea di Dio all’uomo contemporaneo. E allora lo fa apposta, per esempio, ad abbinare in esergo, là dove pone le domande fondamentali del suo nuovo saggio “Il principio passione” (Garzanti, pagg 495, euro ), due figure stridenti come il Cardinale Martini e Lucio Dalla: il biblista che cerca illuminazione nel logos, ovvero crede nel pensiero e nella parola come tramiti di un disegno divino dell’esistenza; e il musicista-poeta che va brancolando nel mistero del caos, riconoscendolo a sua volta divino e vitale. La scrittura di Mancuso riesce a mantenersi ironica pure quando si cimenta con gli enigmi fondamentali del cosmo, senza mai scadere nella faciloneria: così il Lucio Dalla di “Com’è profondo il mare” può sovvenirgli quando descrive l’origine acquatica del primo microrganismo LUCA “apparso tra 3,8 e 3,5 miliardi di anni fa che ormai ha sostituito il vecchio Adamo”. E’ interessante constatare come le più antiche cosmogonie e la scienza moderna convergano sulla primordialità dell’acqua. L’impianto bibliografico posto a chiusura del volume spazia per ben 23 pagine fra teologia cristiana e filosofie orientali, fra religioni politeiste e classici greci, fra ebraismo e spiritualità laica; contempla i nuovi teorici del creazionismo e oppone loro un resoconto sistematico della fisica delle particelle e della teoria dell’evoluzione. Così l’erudizione, anziché intimidirci, assolve al suo ruolo di guida per i perplessi. Lo scopo di tale impianto poderoso è infine quello di proporre un credo semplice. Capace di avvicinare fede e ragione. Mancuso lo sintetizza nella formula: Logos + Caos = Pathos. Il principio passione, appunto, come amalgama dell’eterno conflitto tra la razionalità di un disegno superiore e la casualità materiale. Ecco cos’è il Pathos: è lo spirito vitale dell’amore divino/umano da cui scaturisce l’energia della vita in continua evoluzione. Qui Mancuso farà indispettire i teologi puristi: in origine, afferma, non vi è alcun peccato originale, come pretende la dottrina cattolica senza trovare appigli nel libro della Genesi. In principio, non c’è un peccato di cui colpevolizzarci, bensì il caos originale. Il male di cui inevitabilmente è intessuta la nostra esperienza, la stessa crudeltà insita nell’evoluzione del creato, non sono il prodotto di una volontà divina (come tale inspiegabile). Solo al prezzo di “disonesti sofismi” la dottrina cristiana vigente tenta di tenere assieme un Dio-guida artefice in toto della vicenda umana e un Dio-amorevole per sua natura votato al bene. L’unica possibilità del credente oggi è “passare dal verticismo della potenza all’armonia della relazione”. Riconoscere cioè la strutturale imperfezione dell’essere creato -come del resto la scienza ci sollecita a fare- e ammettere che questo è anche il fondamento della nostra libertà. Dio stesso, come ha affermato Benedetto XVI in contrasto col suo predecessore Giovanni Paolo II, non può aver pianificato il male a fin di bene. Né le tragedie storiche, né i cataclismi naturali, ma neppure le malattie genetiche e il dolore che permea ogni vita, possono giustificarsi come opera di Provvidenza. Ogni essere creato esce dalle mani di Dio impastato di logos e di caos, di ordine e di possibilità di infrangere l’ordine. Altrimenti, con la libertà, ci sarebbe precluso anche lo spirito capace di amore. Il pathos. Ecco dunque il Dio in cui crede Mancuso, lieto di poter condividere tale fede con molti autorevoli esponenti della comunità scientifica: anch’Egli immerso nel caos, vi promuove quella spinta all’aggregazione senza cui l’Universo sarebbe rimasto un disordinato assemblaggio di microrganismi elementari impossibilitati all’armonia; e l’eros che ci fa amare il mondo e sopportarne il dolore, non circolerebbe fra noi. In sintesi: “Credo in un Dio che prende così sul serio l’alleanza col mondo da essere coinvolto nel processo vitale mediante cui il mondo si fa”. E qui, accettando la perpetua costanza del male che mette in imbarazzo il Catechismo cattolico (“La permissione divina dell’attività diabolica è un grande mistero”, balbetta l’articolo 395), Mancuso si compiace di citare ancora Lucio Dalla: “Credo molto nel dolore come elemento evolutivo. Per cui credo nella poesia”. Di fronte a chi lo accuserà di teologia facile –egli stesso non disconosce che la sua visione del divino si avvicina a quella degli animisti- mi piace constatare la sintonia rivendicata da Mancuso con la filosofia della relazione di Martin Buber. Non a caso anche il grande narratore della mistica ebraica fu oggetto di ironie sgradevoli da parte di interlocutori più rigidi come Gershom Scholem e Leo Strauss. Ma sono proprio i Mancuso e i Buber coloro che sanno avvicinare la cultura religiosa alla sensibilità popolare. E’ infatti qualcosa di più che una tecnica narrativa brillante, quella che porta Mancuso a rileggere Giobbe e il mistero del corpo umano dilaniato alla luce della scoperta del bosone di Higgs, detto anche –guarda un po’- “particella di Dio”. Perché la spinta relazionale trova un fondamento nella fisica che studia la materia, con modalità trasferibili nella nostra dimensione spirituale. I mattoncini colorati della nostra infanzia, si diverte a notare Mancuso, non a caso si chiamavano e si chiamano ancora Lego. E allora la forza dell’amore non è solo un escamotage per canzonette, vero Lucio Dalla? Resta da capire come il cristiano Mancuso possa collocare la vicenda di Gesù dentro a questa visione né monarchica né anarchica, semmai “democratica” dell’evoluzione del cosmo. Un conto è rivendicare la possibilità di essere darwiniani e credenti, altro è misurarsi con la passione e la risurrezione del Figlio di Dio. Il suo proposito dichiarato è di “schiodare la Bibbia” dall’imbarazzante contraddizione fra le pagine su Dio come amore-santità e il male che altrove la pervade; presentando così “un’idea sostenibile di Dio” che superi la contrapposizione fra teismo (il mondo governato dall’alto) e ateismo (il mondo in balìa del caso). Dunque è proprio il principio-passione a motivare la fede di Mancuso in un Cristo di cui la dottrina cattolica ha lasciato in ombra il ruolo cosmico: il suo passaggio terreno va interpretato come condivisione divina di un pathos riscontrabile in numerose altre vicende umane di martirio, fino ai giorni nostri. Cristo lo aiuta a comprendere perché l’amore possa sospingere al sacrificio di sé, votandosi al bene e accettando il dolore, tante altre figure a noi prossime. Del resto, nel suo saggio precedente (“Io e Dio”, pagg. 317-8) Mancuso aveva scritto di Gesù: “Accetto la risurrezione, ma non ne faccio il fondamento della mia fede… le parole di Gesù e la sua testimonianza di vita mi affascinano anche a prescindere dalla sua risurrezione e dai suoi miracoli”. Lo stesso dialogo fra papa Francesco e Eugenio Scalfari avviato su questo giornale laico, conferma quanto fertile possa essere l’offerta di nuova teologia, non più intimidita dalla tradizione dogmatica. Mancuso ne ha fatto un libro affascinante, forse il suo lavoro più ardito: dove egli cerca l’incontro con gli esploratori della scienza sul terreno incognito della creazione. E dove la creazione stessa ci si ripropone come opera divina impastata di bene e di male, inspiegabile senza l’ambivalenza della passione. 26 COMMENTI isabella volpi · Domenica, 3 Novembre 2013, 7:06 Pm non credo sinceramente che un ‘anima così grande possa essere capita da un comune mortale come gad lerner,forse fra 5 o 6 vite chissà!!!!!!! Rispondi Aliseo · Venerdì, 20 Settembre 2013, 6:29 Pm Non è che Vito Mancuso lo faccia apposta…Vito Mancuso si sciala e ha trovato la chiave della gioia e dell’appagamento spirituale e dunque non… può farne a meno… Non c’è niente di meglio del Genesi per percorrere spazi di autentica e gioiosa libertà; una volta immaginandosi le scene descritte dall’estensore, poi cercando di capire cosa voleva dire e trasmettere, poi cercando di vedere a distanza di millenni come si potrebbero dire quelle cose, poi perdendosi sulle sfumature, poi chiedendosi: io come la vedo? Insomma, non si finisce mai e si approda di qua e di là e si pensa questo e quello del mondo, della natura, del senso, di Dio, dell’uomo….Una specie di orgasmo spirituale che rende un sacco di gioia intima senza lasciarti mai sazio. Hai sempre voglia di ricominciare tutto da capo e ogni volta è bellissimo e ogni volta è ancora più bello sapere che quando vuoi ricominci di nuovo a cimentarti. Sono tutte lì in fondo le domande intriganti in attesa che ciascuno provi a proprio estro a rispondere. Ma per rispondere in modo godereccio bisogna di volta in volta scrostarsi qualche catena invisibile; aver presente certamente la dottrina, gli scritti, i fiumi di inchiostro versati…ma anche riuscire a dare spazio al proprio sentire e far scorrere la propria spiritualità e riuscire a dire: questo non mi convince e penso invece questo. E certamente ognuno lo fa con il bagaglio di conoscenza e di cultura di cui dispone, con la propria fantasia, estro, ache lasciando da parte l’immaginario arcaico dell’indottrinamento… Personalmente, partendo dalla prima immagine dell’estensore immagino che Dio somigli in qualche modo al vuoto. Intanto perchè l’estensore vede il mondo e a fianco lo Spirito di Dio che aleggia. Vede il mondo perchè vede Ruah, il “vuoto”, diversamente non lo vedrebbe. Vedrebbe il caos.Ogni cosa che vediamo possiamo comprenderla perchè è distinta, separata dal vuoto. Una cosa separata dal vuoto acquista visibilità, senso e diventa chiara. Si distingue dal caos. Così penso che la “creazione” altro non sia che il riconoscimento del sole , della luna, del mare…ecc.ecc.per l’esistenza di Ruah. Ruah è il vuoto che da senso, forma, rende chiare le cose. Ruah è la consapevolezza e l’ordine che c’è e che non ci sarebbe senza il vuoto. Sicchè Dio “crea” perchè “riconosce”, “disvela” il sole, la luna,le stelle ecc.ecc. Ruah è dunque la consapevolezza che fa emergere la terra dal caos. Rispondi Peru · Venerdì, 20 Settembre 2013, 2:07 Pm Da quel filo-miliardari qual’ è, il delinquente buffone cicisbeo miliardario puttaniere frega-prossimo frega-regole Berlusconi non ne vuole assolutamente sapere di ridurre le tasse solo alle categorie più bisognose, che fanno letteralmente crollare i consumi, la produzione, l’ occupazione, ecc…, ma soprattutto a sè ed ai suoi amici miliardari cui potrebbero essere tranquillamente centuplicate senza provocare la benché minima flessione di redditi, consumi, produzione, occupazione, ecc…, anzi aumentandoli perché tale centuplicazione per i miliardari, insieme alla riduzione di Evasione, Scudazione, Lavoro in nero, Economia illegale, ecc…, permetterebbe di ridurre le tasse ed aumentare redditi, consumi, produzione, occupazione, ecc… delle categorie più bisognose!!!!! Rispondi Peru · Venerdì, 20 Settembre 2013, 9:54 Am Il sempre più vecchio rimbambito buffone cicisbeo miliardario puttaniere frega-regole frega-prossimo “GhePensiMìMenoMaleCheSivioC’éAFregàTi”, con il determinante aiuto del “Grillo ragliante dal letamaio delle sue 5 stalle” che, solo capace di continuare a fare il buffone di piazza, rifiuta qualunque governo che potrebbe tranquillamente mandare il delinquente Berlusconi all’ “Opposizione tombale eterna”, non chiederà la caduta del governo Letta finché esso, insieme a Parlamento e collettività tutta Italiani, sarà disponibili a cedere ai ricatti del delinquente Berlusconi che, per ora solo mono-condannato, ma tra poco pluri-condannato , facendo nuovamente crollare l’ immagine dell’ Italia di fronte a UE, Mercato, mondo intero ecc…, come già precedentemente attuato con tutta la serie di leggi pro-domo-sua e pro Evasori, Corrotti, Mafiosi, ecc… di quando era Presidente del Consiglio, contro il parere della UE, continuerà ad imporre ad esso, fino ad una nuova bancarotta, ed ad un successivo conseguente culorotto Montiano, ancora peggiore di quella già causata agli Italiani nel 2011 dal “GhePensiMì-MenoMaleCheSilvioC’éAFregàTi” !!!!! Rispondi essere ITALIANI · Giovedì, 19 Settembre 2013, 8:54 Pm Basta pensare che Heinrich Himmler, Pietro Tachi-Venturi ( il mentore di Mussolini ), Joseph Stalin aka di Josef Vissarionovich Dzhugashvili o Ioseb Besarionis Dze Jughashvili, Bernhard Rudolf Stempfle (il vero scrittore del Mein Kampf purchè se ne dica ) , Edmund A. Walsh, e tantissimi altri, furono associati alle armate dei Gesuiti. In particolare questo, mi colpisce: Walsh. Un gesuita americano e sacerdote cattolico , professore di geopolitica e fondatore della Georgetown University of Foreign Service , che ha fondato nel 1919 e servito come primo preside . La sua motivazione per farlo è il risultato delle sue esperienze alla Conferenza di Versailles del 1919 . Nel 1922 , il Superiore Generale dei Gesuiti Ledochowski ha nominato Walsh a negoziare con Lenin in Russia a fornire assistenza finanziaria di emergenza , sulla fornitura che Joseph Stalin è stato incaricato di sovrintendere giorno per giorno le operazioni della nazione . La missione è stata data il nome di Pontificia Missione della Carestia Pubblica, portando alla fame i russi , e verso la costruzione di infrastrutture militari e finanziarie . A metà del 1920, Walsh è stato determinante nella sconvolgimento costante in Messico con una mano in diretta nell’assassinio di numerosi rivoluzionari tra cui Álvaro Obregón . Nel 1929 , Walsh ha poi assistito personalmente Plutarco Elias Calles nella formazione del Partito Rivoluzionario Nazionale ( PNR ) per garantire la sicurezza e il primato della Chiesa cattolica nella politica messicana e il partito – un’alleanza che rimane intatta fino ai giorni nostri . Nel 1931 , Walsh è stato determinante nello stabilire relazioni diplomatiche per il governo degli Stati Uniti a Baghdad . Uno dei suoi più importanti e influenti appuntamenti fu come “consulente ” al Procuratore capo degli Stati Uniti al processo di Norimberga ( 1945-1946 ) . Era Walsh che è stato determinante nel garantire il simbolismo puntando molto nell’occulto e nelle attività dei nazisti che non sono mai stati registrati nelle prove , anche se ogni singolo imputato portava decine di simboli occulti sulle loro uniformi e ha partecipato a cerimonie legate a cerimonie occulte. Walsh ha anche assicurato che l’ impegno fondamentale della Chiesa cattolica sia stata scaggionata dal record ufficiale, con i conti dei sacerdoti cattolici in campi di concentramento , incontri periodici con Cardinali, Vescovi ed i nazisti che hanno distrutto o soppresso e assolutamente senza alcuna menzione del coinvolgimento dei Gesuiti . Walsh ha inoltre garantito ad un certo numero di nazisti di spicco che sono stati esclusi dal processo di Norimberga , come l’altro Gesuita Karl Ernst Haushofer (1869-1946) – Tedesco generale , teorico della geopolitica e architetto politico della filosofia politica nazista. Haushofer più di ogni altro pensatore politico tedesco ha influenzato Hitler ed i nazisti nella loro visione politica europea. Con Bergoglio, beh……, state attenti Voi altri. Rispondi essere ITALIANI · Giovedì, 19 Settembre 2013, 8:10 Pm papa Francesco e Eugenio Scalfari Il soldato Gesuita Francesco, ci gioca a palla con Scalfari, il Generale Capo dei Gesuiti, Adolfo Nicolas sa esattamente cosa fare con esseri come Scalfari, microbi di fronte alla potenza inaudita del fuoco delle armate Gesuite. Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 8:55 Pm Ho visto Scalfari dalla Gruber.Mi è venuto in testa un film di Magni: – In nome del Papa Re - in cui si dissacra l’ambiente ecclesiastico comunque. Forse è meglio un’altra citazione: – Il Marchese del Grillo – Con Alberto Sordi,mi fa senso sapere che è morto,ad onor del vero da vivo,gli preferivo e di parecchio Pozzetto in primis con la sua comicità surreale alquanto,e Villaggio che a me è piaciuto da subito: - Chi viene da voi adesso?! Chi viene da voi adesso!? Il doctor Kranz,con i suoi cammellucci di peluche!- Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 9:11 Pm La domanda di fondo è,ma Scalfari,si rende conto di essere un’altra mummia egizia modello RODOTA’. In quanto alla Gruber,dovrebbe provare a mostrarsi acqua e sapone. Troppo artefatta,si sente l’odore della cipria fin di quà dallo schermo. e l’odor di stantio. Com’era interessante e vera Margherita Hach,l’astronoma così nature da sembrare Maga Magò. Lilly,prendi invidia,a noi interessa la tua professionalità,il resto è bello che andato.Non è da te insistere con l’accanimento botulinico. essere ITALIANI · Giovedì, 19 Settembre 2013, 8:05 Pm Attenzione, perchè adesso i GESUITI hanno preso dopo centinaia di anni il controllo della Chiesa, mettendo un loro luogotenente, indovinate chi è il loro peggior nemico. Era ora, lo scontro è evidentemente frontale e a 360 gradi. “Credo che l’intervento che si sta preparando in Siria costituisca un abuso di potere – afferma Adolfo Nicolas, capo dei gesuiti (il cosiddetto “Papa nero”) – Devo ammettere che non capisco che diritto abbiano gli Stati Uniti o la Francia ad agire contro un Paese in un modo che senza dubbio aumenterà le sofferenze di una popolazione che ha già sofferto abbastanza” Adesso la palla di fuoco dell’armata Gesuita, arriverà ai ” vicini di casa ” della Siria. Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 9:06 Pm Tempo fa hanno mandato un Gesuita quì nella parrocchia a “svagarsi”.Aveva dei disturbi della personalità talmente evidenti che ne rimasi impressionato. Son d’accordo con Freud,il disturbato psichico 99 su cento ha seri problemi inerenti alla sfera sessuale. Sono preoccupato,avercelo troppo grosso,equivale ad avere grossi disturbi? Quant’è bbona la gnocca Gad,nun poi capi. Perdona lo ardire,uno che ha dei grandi padiglioni auricolari,potrebbe essere in quadrato come RACCHIONE? Pardon,RECCHIONE o Orecchione che dir si voglia? Scusa, tu hai preteso inquadrarmi nella categoria per nulla ambita – SCEMI DEL VILLAGGIO – Permetti che ti renda la pariglia?- A me di Papa Francesco,frega niente,scrissi a Woytila,manco mi rispose,addirittura è morto. Ma de che stamo a parlà,ma de che stamo a parlà. E poi,chi di scritto ferisce,di scritto perisce. Buona notte e sogni d’oro. M’è venuto in mente l’inno nazionale tedesco. Secondo me ai tedeschi presto,molto presto verrà concesso di poter ricantare: DEUTCHLAND DEUTCHLAND UBER ALLES,grazie alle vostre insane politiche monetarie,caro il mio gad. Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 7:43 Pm S:Agostino camminava sulla spiaggia e rifletteva sulla grandezza di DIO. Sui suoi passi incontrò un bambino che scavava una buca nella sabbia. -Cosa vuoi farne di quella buca?- - Vorrei metterci dentro tutta l’acqua del mare - - Ma spero tu voglia renderti conto che la distesa d’acqua del mare è enorme e la tua buca a confronto è minima….- - E tu allora che vuoi comprendere con la tua testolina tutta la grandezza di DIO?- —————————————– Come è scritto su alcuni cartelli della segnaletica verticale sul SACRO GRA(Grande Raccordo Anulare di ROMA) DIO c’è,abbi fede. Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 7:28 Pm Carissimo Gad,guarda,appena potrò,vedrò di acquistare una bottiglia di uno dei vini che produci,a condizione che sia rigorosamente Koshèr.Se l’effetto che il tuo vino fa è questo, il Frascati Superiore,meglio detto Fontana Candida un bianco che io ho avuto modo di associare tanto alle carni,bovine,caprine,ovine e al pollame,quanto al pesce,è acqua fresca. Credimi,ed è capitato anche a te,e te ne spiego il motivo,due periodi prima di arrivare alla tua citazione della scuola sofista greca, ho pensato: – Questo sta facendo il sofista e lo sa.- Infatti ti sei parato le terga. Leggi gli altri commenti e ti accorgerai che nessuno si spinge ad entrare nel merito del tuo argomentare.Se permetti,io sarei venuto su a Pane e Vangelo,da piccolo.Non conosco affatto Mancuso,ne credo di avere il tempo materiale per poter leggere le sue argomentazioni.Mi è venuta in mente Hanna Arendt,e la sua banalità del male,ho letto qualcosa di G.Sholem Kabbalà e mistica ebraica,ma molto superficialmente.Da come scrivo,anche se non curo molto la forma,per questioni d’economia di tempo,ti sarai accorto che qualcosina ho letto anche io. Bell’articolo,molto tendenzioso,oserei dire, si legge lontano un miglio che tu tutto sei meno che un’infame rinnegato come ha voluto definirti la tua correligionaria Barbara nel suo relativo glog. Ah,certo,l’articolo è scritto con grande mestiere,soprattutto a ruota libera. Trova ardito assai l’accostamento di un mestierante come Dalla a personaggi di chiara fama e affermati,stando alle tue parole,esegeti,filosofi,profondi conoscitori di ciò di cui vogliono parlare per affermare le loro tesi. Io vorrei rimandare te alla lettura de : – Le confessioni di S.Agostino – E’ da tempo che vorrei portare a termine la lettura di detto libro,pietra miliare per chi vuole almeno tentare un approccio con la questione della Fede. Da come scrivi e da quello che scrivi,sono certo che non servono altre parole per intenderci su questo argomento. Tu mi sei simpatico,come uomo intendo,come politico,ai miei occhi fai acqua da tutte le parti. Ho una certa esperienza di vita,fossi nato in seno alla Comunità Ebraica,di sicuro sarei un Rabbino,non sofista,per carità. Perdona le mie tirate e le mie sferzate verbali,hanno una loro valenza,ed anche uno scopo. Quello che tu stai tentando di fare,è riuscito solo ad uno che DAVVERO è stato un GRANDE RABBINO CAPO. Israèl Italo Zoller,italianizzato in Italo Zolli. Se davvero tu persegui la tematica del rapporto costruttivo fra Cattolici ed Ebrei, la figura di quest’uomo rappresenta la posa di una PIETRA MILIARE in tale senso. Questo Rabbino Capo fu tale dal 1943 al 1945. La tristemente famosa vicenda della consegna dei 50kg d’oro da parte della Comunità Ebraica di Roma alle SS di Kappler,non so di preciso se della cosa si sia interessata anche la Wermacht,l’esercito regolare tedesco, fu gestita da lui e David Prato che gli succedette come Rabbino Capo quando egli decise di “farsi Cattolico Cristiano appartenente alla Chiesa di Roma”.Per quel che ne so è sepolto nella Basilica Romana di Santa Maria Maggiore. Non dimenticare che io realmente ho chiesto di diventare ebreo,e di solito prendo le cose e quello che mi interessa davvero sul serio, politica compresa. Ho una mia idea in proposito,basata sulle mie esperienze di vita,davvero sofferte e variegate. Fai uno sforsetto,appena posso ricambierò il favore,potrebbe interessarti la biografia di Zoller,posso spedirti quella,in cambio mandami un paio di bottiglie di buon vino,sempre con il timbro del rabbinato che ne garantisce la kasherut. Naturalmente,avendolo conosciuto,stimo anche il Rabbino Capo di Segni e chi nomino,non mi riesce di capire come mai essi non riescano a comprendere le ragioni di un autentico disoccupato,anche esodato,sulla base della lettera di licenziamento,che conservo insieme al resto,mi sono stati offerti “due” soldi,con il consiglio “paterno” di non rifiutarli,caro Gad,si fa in fretta a morire. Francamente a me non interessa punto quanto tu riesci ad incamerare e che uso fai dei tuoi denari.Hai una coscienza,una reputazione da difendere,e di certo un pisquano,oggi mi piace codesta parola,come me ti fa un baffo. Io non demordo.Sono convinto che agitare la Piazza oggi non ha molto senso.Ha senso e molto l’uso combinato,interattivo, di tv e computer.So che ci si sta lavorando,bisognerebbe arrivare ad una interat tività sinergica sempre più intensa e fruttuosa fra la combinazione PC-TV e comune cittadino.Sarebbe a mio modestissimo parere,la via maestra per l’effettiva realizzazione di un dialogo molto costruttivo.Ha un senso udire il Verbo di autorevoli opinionisti,ma molto di più si potrebbe ottenere se costoro, e coloro che sono i destinatarii del verbo,potessero dialogare più costruttivamente.Non credo d’essere neppure razzista,ma sono più che convinto che voi,tu in particolare avete perso il senso della misura. Trovo assai stucchevole il tuo accanimento quasi da macellaio nei confronti di Silvio Berlusconi.Se continui per questa strada ottieni l’effetto contrario: il tuo PD verrà relegato per lungo tempo nel ruolo,di parecchio più ammorbidito in senso politico di quello che fu il PCI.Poco male,dici tu,importante che il sistema che ti è confacente,funzioni. No,GAD,non può funzionare più,la gente desidera che ALMENO si inizi a procedere sulla via della realizzazione di una effettiva GIUSTIZIA SOCIALE. Anche il ruolo degli ebrei deve mutare,non è più possibile mestare nell’ombra come si fa adesso. SI RISCHIANO LE BOMBE E GLI ATTENTATI per senza niente. La gente è in grado di capire anche il funzionamento del sistema bancario,se l’ho capito io……. Gli Ebrei dicono di essere il POPOLO ELETTO DA DIO alla realizzazione della Giustizia Sociale. La somma del rispetto delle 613 mitzvoth che si desumono dalla Legge Mosaica,dovrebbe dare quel risultato. (leggi IL DINIM una roba per ragazzi dove però l’esposizione che si da di chi sono gli ebrei,quantomeno è comprensibile. A te pare plausibile che un individuo della mia valenza sociale,un semplice operaio privato dell’unica fonte di reddito,che s’era guadagnato a costo di durissimi sacrifici viene trattato alla stregua di un malato di mente da CERVELLONI come voi? Tu in particolare,ed anche gli altri non sono stati da meno fino ad adesso,e non è detto che cambi. Una cosa l’ho capita,fra le tante,se mi mettessi a produrre VERGOGNATOI per Papi,Rabbini e Grandi Giornalisti farei i soldi,ma io non ho più tempo per questo genere di lavori,credevo,speravo,quando mi sono avvicinato a voi,di aver trovato il bene assoluto,macchè ho trovato l’esatto contrario con buona pace della Arendt,ho potuto scoprire sulla mia pelle e su quella della mia famiglia l’assoluta meccanicità del male, ideato,realizzato e programmato da voi Ebrei, mi secca ammetterlo anche a me stesso VOI SIETE IL MALE ASSOLUTO e tutto fa capo a voi per vostra stessa ammissione. Ti scrivo cosa dice IL CATECHISMO a proposito di DIO: -E’LESSERE PERFETTISSIMO SIGNORE E PADRONE DEL CIELO E DELLA TERRA E TUTTO PROCEDE DA LUI.- Leggi S:Agostino,e mandami un paio di bottiglie di buon vino,tu m’insegni che esso fu creato per l’allegria della tavola,della penna dello scrivente,tu m’insegni,ed io aggiungo della chitarra con la quale mi diletto non poco.Alla Guccini,che se permetti scola del buon vino e per il mio sentire,vale assai più di Dalla,che non disprezzo pur tuttavia. Chiedimi l’indirizzo e mandamene uno tuo se vuoi. Se non vuoi,ci conosceremo de viso,quando verrò a consegnarti, brevi manu/o il simbolo dell’ambito premio per autoironici RIGOROSAMENTE VERI de – L’imbecillino d’oro - un cappello con due orecchie d’asino. Piaciuto l’elzeviro? In ogni caso,bevi di meno,troppa allegria nello tuo dire. Rispondi Margherita · Giovedì, 19 Settembre 2013, 4:10 Pm Vito Mancuso San Raffaele ? Rispondi Vincenzo Cucinotta · Giovedì, 19 Settembre 2013, 3:54 Pm Mah, se Dio non è responsabile del male, allora è un Dio impotente, subisce il male e non può farci niente, non mi pare sia onnipotente. Tutto il cristianesimo è una continua contraddizione, e non mi pare che Mancuso e la sua teologia facciano eccezione. Rispondi Aliseo · Venerdì, 20 Settembre 2013, 8:44 Pm C’è male e…male. Per es. diciamo “male” uno tsunami, un terremoto, una catastrofe naturale perchè è distruttiva. Ma Dio cosa c’entra? Al max c’entra l’uomo quando costruisce, abbatte alberi, interviene nell’equilibrio naturale senza grande ma neppure piccola consapevolezza. Diversamente sono accadimenti che avvengono necessariamente creando squilibrio per poi ricomporsi. Non si può dire che sia un male imputabile alla Divinità. Piuttosto possiamo dire due cose: la prima è che l’armonia e la perfezione della natura sono relative. La seconda è che le cose che avvengono in natura rispondono alla dea necessità. Avvengono cioè perchè e quando si creano le condizioni del cambiamento che è tutt’altro che armonico. E’ piuttosto violento, sembra impazzito, sfoga per tendere ad una ricomposizione ed ad un nuovo equilibrio. Equilibrio che tuttavia non è durevole ma sempre soggetto al cambiamento. Poi c’è il male prodotto dalla consapevolezza o inconsapevolezza umana e quello è un altro discorso…interessante. Rispondi mauro la spisa · Giovedì, 19 Settembre 2013, 1:14 Pm Notevole sforzo documentale. Merchè Mancuso non dice cose facili e talora parziali come quando tralascia il momento della scelta adamitica tra i due alberi nell’Eden o come quando sostiene che la teologia ha trascurato il ruolo cosmico della Incarnazione-Redenzione… Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 7:48 Pm Leopardi parlava di qualcosa di cosmico che ora mi sfugge.M’aggio ricurdato: il pessimismo cosmico. Rispondi onyric · Giovedì, 19 Settembre 2013, 9:40 Am Mancuso deve solo prendere atto di non essere mai stato cattolico. Non è un male, anzi, ma bisogna esserne consapevoli. Rispondi Lady Dodi · Giovedì, 19 Settembre 2013, 12:02 Pm No, Oniryc Mancuso , adorabile Mancuso, ce lo saluti Gad, è uno dei pochi forse ad aver capito e attuato il PRIMATO DELLA COSCIENZA. Non è eresia , il primato della Coscienza è il più alto vertice cui sia arrivata la Chiesa cattolica e, recentemente è stata di nuovo alla ribalta grazie a Francesco I. Rispondi Lady Dodi · Giovedì, 19 Settembre 2013, 12:21 Pm E’ stato, non è stata. Riferito al Primato della Coscienza. bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 7:51 Pm Mia madre,soprannominata a Villalago:- Le generale – in dialetto abruzzese e non in francese come parrebbe,immaginate perciò la cadenza,ti avrebbe detto a proposito di quello che hai scritto: -Frenische e Paulandonie,a da ji a zappà e vuò magnà.- Prego,dopo di lei. Aliseo · Domenica, 22 Settembre 2013, 1:21 Pm …adesso deve solo riconoscere un altro vertice che è la libertà di pensiero e di ricerca, la pluralità delle voci e del sentire. d.v.e.d.c. · Giovedì, 19 Settembre 2013, 8:59 Am Il sempre più dementemente rimbambito buffone cicisbeo miliardario puttaniere corrotto mafioso frega-regole e frega-prossimo Berlusconi non avrebbe potuto fare un passo più utile sull’ orlo del suicidio politico personale auto-condannandosi ad un’ “Opposizione tombale eterna” grazie alla sua sempre maggiore spinta di M5S, o suoi fuoriusciti, e PD l’ uno nelle braccia dell’ altro, da lui sempre buffonescamente derisi, per fermare lo sfascio degli Italiani voluto dal“GhePensiMìMenoMaleCheSilvioNonCéPiùAFregàTi”, in base al sano principio del“MuoiaBerlusconeConTuttiGliItalianistei”, mediante la formazione di un governo totalmene anti-Berlusconiano, che spingerà l’ Italia nella definitiva ripresa mondiale in corso, senza più il demente Berlusconi tra i piedi!!!!! P Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 7:55 Pm Alice è sparita,il Gad gli aveva detto,quì sopra a proposito di un mio post: - ti stai specchiando….- Fai la tua deduzione,è una provocazione costruttiva. Politicamente parlando,il Gad,fa acqua da tutte le parti,tanto per cominciare è un ricco che pretende di parlare ai poveri.(spernacchiamento d’obbligo: PPrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!?! Rispondi bruda · Giovedì, 19 Settembre 2013, 7:56 Pm E non è Gesù Cristo,Gad,sei forse tu il Messia tanto atteso dagli ebrei? Facci un miracolo Gad,uno solo. Teologia e Antropologia · Giovedì, 19 Settembre 2013, 8:52 Am mnhn.fr/teilhard/Oeuvre1.htm Rispondi
Posted on: Thu, 14 Nov 2013 08:39:38 +0000

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