RM173, Giugno 2013, è in linea: rudimathematici/archivio/173.pdf I nostri lettori più affezionati lo sanno benissimo: questa Newsletter non parla quasi mai di matematica. A dire tutta la verità, i nostri più affezionati lettori sanno benissimo anche che, di solito, questa Newsletter non parla neppure di altri reali argomenti: trascura le altre scienze, evita le scienze umane, rifugge dalla filosofia, teme come la peste la politica, dribbla i temi sportivi, chiama una controfigura quando si sentono nominare i protagonisti dell’intrattenimento. E di che parla, allora, ‘sta benedetta Newsletter? Ah, beh… a questa ben precisa e stringente domanda, solo i lettori più smaliziati sapranno rispondere con precisa arguzia e rilassato senso di disillusione: agiteranno debolmente la mano, si lasceranno sfuggire un sorriso un po’ amaro, e riveleranno l’amara verità: le Newsletter di RM non parlano mai di niente. Svolgono il loro compito istituzionale (avvertire dell’uscita del nuovo numero della rivista, e fornire il link), e lo svolgono con alacre dedizione (non per niente di link ne hanno sempre due, uno in testa e uno in coda, ma sempre rigorosamente identici, e quindi ridondanti, perfino pleonastici). Nient’altro. Solo i più vecchi, dicevamo: perché quelli che ci seguono da meno di tre lustri potrebbero cadere nel trabocchetto, e concludere che le Newsletter di RM, quasi immancabilmente, parlano del tempo. Raramente (o forse mai) del tempo fisico, sia esso assoluto e newtoniano o cronotopico ed einsteniano. Spesso del tempo segnato dall’orologio, e in tali casi quasi sempre solo per raccontare dei millanta ritardi nell’uscita (sì, sempre e solo colpa di Doc: ma ormai possiamo rivelarvelo: Doc è essenzialmente un capro espiatorio professionista). Quasi sempre (immancabilmente anzi), del tempo meteorologico, ma questo solo perché parliamo soprattutto del tempo del calendario. E allora, eccolo qua: Giugno, signore e signori. Il mese più sordidamente sbilanciato nel rapporto Luce/Tenebre (molto maggiore di 1, alle nostre latitudini, molto minore per i signori dell’emisfero australe che camminano a testa in giù; i poli, come insegna da sempre l’analisi superiore, è meglio non prenderli in considerazione). Il mese che prende il nome da Iuno, Giunone, e che quindi presenta un’inaspettata parentela coi soldi, visto che pure la moneta prende il nome dalla stessa dea. Ergo, come direbbe un vaticinatore d’altri tempi, il nostro oroscopo fatto in casa ci promette ricchezza, perché Giugno è Denaro; Giugno è poi Luce e quindi Tempo, e come è noto, anche il Tempo è Denaro. Orpo, lo dicono le stelle: state per diventare tutti ricchissimi. O forse ad essere ricco è questo numero di RM: anche se prof e studenti tagliano, e si mettono in vacanza (o, al limite, si preparano per lo sprint finale degli esami), l’immarcescibile ciurma di RM porta in porto un altro vascello. Alice, intristita dal fatto che d’estate le soluzioni calano, si è messa di buzzo buono a tirar fuori dal pantano Doc, che non riusciva a finire il compleanno, Rudy, che - come i già pluricitati vecchi affezionati lettori hanno da tempo capito – tiene nascosti da qualche parte, già scritti e corretti, almeno trentatré prossimi numeri completi di RM, ha celebrato il Salone del Libro di Torino recensendo a sorpresa un libro per la rubrica EuNBeT; oltre a fare tutto il solito, naturalmente. E, visto che odia stare fermo, per colmare i buchi d’ozio ha deciso di darsi al tiro con l’arco (lo sapete, vero? Questo comporterà inevitabilmente una serie di almeno tre PM sul paradosso dell’arciere… e magari un paio su quello di Arrow). Piotr non finisce neppure quello che comincia, quindi per punizione non viene citato minimamente in questa frase. Insomma, Giugno, no? Arriva, l’estate, vedrete. Vedrete che arriva. Il tempo di leggere questo RM, e sarete già tutti belli abbronzati, senza neppure accorgervene. Mettete la crema solare, o restate all’ombra.
Posted on: Wed, 12 Jun 2013 05:45:22 +0000
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