Riqualificazione. Bel termine, che dovrebbe significare ambizione - TopicsExpress



          

Riqualificazione. Bel termine, che dovrebbe significare ambizione ad una migliore qualità, anche se nulla impedisce di qualificare in peggio, dato che può essere inteso anche nel senso di diversificare. Ma da dove potrebbe partire la riqualificazione, in un ambito qualsiasi? Di solito si parte dal basso, nel senso che per riqualificare un quartiere di solito si inizia rifacendo le strade, e al tempo stesso sviluppando nuove modalità per la raccolta rifiuti, per la viabilità, per la sicurezza etc. E nel caso di un comune? Di un comune grande come Roma oltretutto, quindi di una città che accoglie al suo interno un altro stato, ambasciate, strutture governative e ministeriali. Qui le cose si fanno difficili, e per chi si assume questo compito, dopo essersi proposto in campagna elettorale, pertanto volontariamente e non dopo un incarico ricevuto controvoglia, la prima cosa da fare è capire quali sono le criticità di un gigantesco apparato che sin dai tempi di Menenio Agrippa è suscettibile di inceppamenti. Se poi il nuovo amministratore, il Sindaco, dal latino syndicus che deriva dal greco patrocinatore, ossia con giustizia, è convinto che i suoi predecessori erano tutti arraffoni incompetenti, le cose si complicano. Inforcati i suoi occhialini il nuovo censore e protettore degli ingiusti comincia a pensare come fare per risparmiare soldi e acquisire visibilità. Non viene minimante colpito dal numero di dirigenti che percepiscono stipendi d’argento, solitamente quelli sono nominati politicamente, no, lui si concentra verso il chiacchericcio della gente comune, e di chi si lamenta il popolo? Di chi lavora per strada, le persone adibite ai servizi pubblici, trasporti, polizia, pulizia. Riqualifichiamo questi ambiti allora, mettiamo questa gente al loro posto, e si comincia a limare, muovere le pedine sulla scacchiera. Nel caso dei trasporti pubblici, grazie anche a persone compiacenti all’interno della struttura, si decide di rimodulare il trasporto dei bambini da e verso le scuole. Mossa efficace? Non sembra, visto che da quando è stato deciso questo rinnovamento i genitori dei bimbi devono fare le corse per andarli a prendere mentre i pulmini vengono spediti verso scuole magari anche chiuse o distanti tra loro, perché l’esperto che muove i fili, forse non conoscendo Roma, manda lo stesso pulmino dal centro a Tor Bella Monaca ed un altro da Tor Bella Monaca alla Magliana. Geniaccio, tanto non parla lui con le famiglie imbufalite, c’e’ lo scaricabarile che funziona sempre, ed alla fine sono gli autisti a dover spiegare le cose alle famiglie sul piede di guerra. Ma non basta, ora si passa alla polizia, i vigili. Da sempre in bella vista queste figure subiscono i malumori dei giornalisti e della gente comune, anche perché girando a piedi volenti o nolenti, si è tirati in ballo. C’è il giornalista di una famosa testata nazionale che si domanda perchè girino in coppia, tanto siamo in un paese tranquillo dove tutti rispettano la divisa. E c’e’ il sindaco che vuole mettere al loro posto gli amministrativi, per risparmiare e fare uscire i vigili per strada. Tanto i municipi funzionano, c’e’ il personale, sappiamo anche quanti passi carrabili esistono, per esempio, e i soldi che incassiamo con queste concessioni. Ah, non lo sappiamo? E come mai? È colpa dei vigili? No? È colpa della mancanza di personale e quindi non si riesce a tenere un registro aggiornato? Quindi perdiamo tutti i soldi dovuti per colpa di chi non paga e di chi ha una concessione falsa? Ci penseremo, non è importante, tanto la colpa è dei vigili e dell’Atac. E poi, c’è ancora il discorso della pulizia da affrontare, ed anche all’AMA si trema. Riqualificazione, bel termine, il problema è che per risolvere i problemi pregressi molto spesso si corre il rischio di buttare il bambino insieme all’acqua sporca, perdendo le cose buone fatte in virtù di un senso della giustizia e del dovere distorto dalle proprie idee, ed è per questo che un sindaco non è un dittatore, ma ha un consiglio attorno a se, consiglio, e purtroppo di buoni consigli ultimamente se ne sentono pochi.
Posted on: Wed, 18 Sep 2013 07:40:12 +0000

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