Risarcimento danni da buche stradali Buche stradali. Come ottenere il risarcimento danni Alcuni consigli utili per ottenere il risarcimento in caso di danno provocato da una buca stradale. Il primo e più importante consiglio è chiamare sul luogo dell’incidente i vigili o altre forze dell’ordine per far redigere un verbale sull’accaduto che accerti la causa del sinistro. Se sono stati procurati dei danni alla persona, chiamare il 118 o recarsi presso un pronto soccorso e farsi consegnare tutti i referti medici. Fare foto e raccogliere testimonianze! Fotografare la buca, il luogo del sinistro, tutti i danni riportati dal veicolo e raccogliere i dati dei testimoni che hanno assistito all’evento. Richiedere dei preventivi al carrozziere dei costi necessari per riparare i danni subiti dal veicolo. Codice civile. Che confusione. Quale articolo del codice civile viene preso in considerazione per il risarcimento del danno ? Art. 2043 (Risarcimento per fatto illecito). Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Art. 2051 (Danno cagionato da cose in custodia). Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalla cosa che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. Per quanto riguarda l’art. 2043 si è espressa la Suprema Corte di Cassazione (sentenza del 3 dicembre 2002) che ha stabilito come la Pubblica Amministrazione, è ritenuta responsabile dei danni provocati dalle buche stradali solo quando quest’ultime rappresentino in modo chiaro delle “insidie” o dei “trabocchetti” per i conducenti, che non potrebbero evitarle con la normale diligenza prevista per la guida di un veicolo. In sintesi, per l’art.2043 il sinistro sarà risarcito solo se il conducente dimostri due condizioni: l’imprevedibilità del pericolo e l’inevitabilità dell’impatto. L’imprevedibilità è dovuta da una mancanza di segnalazione o visibilità del pericolo (ad esempio l’assenza di cartelli di segnalazione). L’inevitabilità è presente quando pur adottando uno stile di guida prudente, il sinistro non è evitabile. Tuttavia… Negli ultimi anni c’è stata un inversione di tendenza da parte dei giudici: la pubblica amministrazione viene considerata come custode della strada e quindi viene applicato l’art.2051 del codice civile. In questo caso sarà l’ente proprietario della strada a dover dimostrare il caso fortuito. Per ottenere il risarcimento è necessario fare una richiesta scritta di risarcimento danni all’Ente proprietario della strada, con i dati identificativi del conducente e del veicolo, la descrizione della dinamica del sinistro (specificando il luogo dell’incidente) e allegando in copia tutta la documentazione a nostra disposizione (verbale delle forze dell’ordine, foto, testimonianze, referti medici, preventivi, ecc.). In caso di mancata risposta da parte dell’Ente consiglio di consultare uno studio legale. Se ti è stato utile questo post condividilo!
Posted on: Tue, 22 Oct 2013 07:59:39 +0000
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