SONETTO XX LAmante e Bellacoglienza Udendo - TopicsExpress



          

SONETTO XX LAmante e Bellacoglienza Udendo quella nobile novella Che que genti messag[g]i maportaro, Sì fortemente il cuor mi confortaro Che di gioia perdé quasi la favella. Nel giardin me nandà tutto n gonella, Sanzarmadura, come comandaro, E sì trovai quella col viso chiaro, Bellacoglienza; tosto a·ssé mapella, E disse: Vien avanti e bascia l fiore; Ma guarda di far cosa che mi spiaccia, Ché·ttu ne perderesti ogne mio amore. Sì chi alor feci croce de le braccia, E sì l basciai con molto gran tremore, Sì forte ridottava suo minaccia. DANTE ...GAREGGIANDO TRA ‘GNURAND.....DALL’ALBA AL TRAMONTO :)
Posted on: Wed, 04 Dec 2013 17:53:13 +0000

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