SOTTO LA MONTAGNA Vista dall’alto La spuma lungo l’arco della baia è una penna d’oca Che s’impiuma... si spiuma... da sola. Visto dall’alto Il campo è un lembo e i mucchi di fieno bottoni Per trapuntarlo a fior di terra. Vista dall’alto La casa è un congegno silenzioso il cui uso È da molto tempo desueto. Ma quando scendi al piano I frangenti sono fredda schiuma e la feccia algosa Sfrigola di vita puzzolente. Ma quando scendi al piano Il campo è un raccolto mancato o pingue, una sorgente Di dolore alla schiena se non di dolore al cuore. Ma quando scendi al piano La casa è un gorgo di odi ed amori a cui – Sceso al piano – tu appartieni. L. MacNeice, Il Foglio Clandestino, n. 61, 2007.
Posted on: Wed, 31 Jul 2013 10:30:13 +0000