STORIA N.90: AND THE WINNER IS. Succede anche questo… Succede - TopicsExpress



          

STORIA N.90: AND THE WINNER IS. Succede anche questo… Succede che un giorno prendi la tua valigia più grande e la riempi di sogni e di ambizioni; poi ti metti il tuo zaino preferito in spalla e vai via. Succede che arrivi dall’altra parte del mondo, che non parli la lingua locale, e che devi rincominciare tutto da capo. Un’atra volta… Succede che sei giovane, incosciente e determinato. Succede che hai quello spirito da latin lover italiano, che sei un po’ sbruffone e sai come conquistare le donne. Succede di tutto… Succede che lavori come cameriere, e poi, un giorno, siccome non ti basta, succede che inizi a farti conoscere e diventi manager. Succede che mandi i curriculum, che la gente ti chiama, che fai esperienze diverse, che passi una settimana in cucina per conoscere esattamente i piatti e gli ingredienti… Succede che devi metterci la tua di faccia, che devi risolvere situazioni, evitare allergie, accontentare tutti. Succede anche che non puoi uscire da questo paese che sembra averti intrappolato a vita, che ti ha dato un’opportunità più grande di te stesso e che non sai come uscirne. Succede che tutto quello che toccavi e diventava oro, all’improvviso diventa ruggine, inizia a pesare e non sai più da quale parte guardare la vita. Succede che aspetti, speri e piangi. Succede che chiami casa, chiedi consiglio, tieni duro e pensi a chi diavolo te l’ha fatto fare… Succede anche che poi, un giorno, dopo quasi otto anni, decidi di mollare tutto, di tentare la sorte da un’altra parte; succede che parli con te stesso e le risposte che trovi non sono quelle che avevi otto anni prima. Allora succede che all’improvviso, quando meno te l’aspetti, quando hai già il biglietto per tornare nella tua terra natia, l’amore ti colpisce dritto alla testa, ti sfonda il cuore e ti invade come un uragano. Succede che lo respingi, che rifiuti, ma che alla fine, più forte di te, lo accetti e lasci che ti investa di emozioni. Succede che ti sposi, che inviti gli amici, la famiglia e i parenti. Succede che in un bellissimo prato fuori New York tu dici quel fatidico “Yes I do!”. Sì, proprio tu che eri uno degli scapoli italiani più ambiti di Manhattan, tu che ne hai fatte di ogni, che tornavi a casa tardi la sera, e che non riuscivi ad innamorarti di nessuna… Succede che la vita cambia all’improvviso, che tutte le risposte che hai sempre cercato da quando sei nato, immediatamente trovano le risposte. Succede che puoi tornare a casa, che ora puoi scegliere dove stare, che la vita ti ha regalato questa e quell’altra terra. Succede che voli su un oceano che sembrava invalicabile e che riabbracci i vecchi amici, i sapori e il cibo della tua patria. Succede che non sei da solo, che hai accanto una persona speciale, che ti rende speciale, e che per questo merita di venire con te. Succede che soldi, ambizione e fama non contano più tanto, perché proprio soldi, ambizione e fama sono le cose che hai trovato mettendo quell’anello al dito… Succede che un giorno decidi di andare in tv, di provare a vedere se qualcosa può cambiare e può migliorare ancora una volta. Succede anche che l’America ti dica di no al primo impatto, che non sia pronta ad una personalità come la tua. Succede che l’anno dopo, preciso e puntuale, tu ti rimetti in gioco, ma che questa volta sei cambiato ancora, e l’America ti dice di sì. Succede che passato i mesi, la tv ti da’ popolarità, i social network ti acclamano e la gente impazzisce per te. Succede anche che, per ben due volte, tu fai un gesto in più, regali qualcosa che ti consacra re della televisione. Succede che l’umiltà che non avevi anni prima, ora ha trovato la sua giusta dimora… Succede che poi, una sera, rimanete solo in due, e la tensione sale. Succede che l’ago della bilancia perde la sua stabilità, e che credi che tornare indietro oramai sia dura… Succede che in tutto sono passati dieci anni da quel primo volo, e non sai se stai per prenderne un altro oppure no. Succede che in una sala con cento persone, una tv, dei cellulari accesi e tante macchine fotografiche puntate su di te, il silenzio cali e la gente aspetti… E poi succede anche che, un uomo biondiccio, con l’accento inglese aspetti due secondi, e poi urli a gran voce il tuo nome. Succede quindi che sei tu il nuovo America’s Masterchef, e la sala esploda di gioia. E succede anche questo, qui, nella terra dei sogni… G.P.
Posted on: Fri, 13 Sep 2013 04:24:30 +0000

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