Scontro Ue-Mosca sullUcraina La Commissione offre a Kiev nuove - TopicsExpress



          

Scontro Ue-Mosca sullUcraina La Commissione offre a Kiev nuove aperture economiche EFFETTO DOMINO Varsavia accusa la Russia di usare mezzi ottocenteschi Sale il nervosisimo nella regione in vista del vertice di Vilnius Tensioni a Est. Dopo lo stop ai negoziati a Kiev continuano gli incidenti tra manifestanti e polizia Beda Romano Il Sole-24 Ore - 2013-11-26 - Pag. 15 Con un linguaggio sorprendentemente duro, lUnione europea ha criticato la Russia per il modo in cui, ai suoi occhi, ha indotto lUcraina a sospendere clamorosamente le trattative in vista della firma di un accordo di associazione politica e commerciale con la Ue. La presa di posizione è giunta ieri mentre a Kiev continuavano gli scontri tra polizia e manifestanti. In tutta la regione, il nervosismo provocato dallatteggiamento russo si tocca ormai con mano. «Siamo consapevoli delle pressioni esterne di cui è vittima lUcraina - hanno spiegato in un comunicato il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, prendendo di mira il presidente russo Vladimir Putin -. Ciò detto non crediamo che considerazioni di breve periodo debbano avere la meglio sui benefici di lungo termine che questo partenariato (laccordo di associazione, ndr) porterebbe con sé». «LUnione europea non ha alcuna intenzione di forzare lUcraina, o qualsiasi altro Paese, a scegliere tra lUnione europea o qualsiasi altra entità regionale - hanno aggiunto i due leader -. Di conseguenza, disapproviamo fortemente la posizione e le azioni russe in questo frangente». La prospettiva di una intesa tra Bruxelles e Kiev ha scatenato la viva reazione del governo russo, preoccupato allidea di perdere la sua influenza negli stati ex sovietici a beneficio dellUnione europea. Dinanzi alle minacce russe di tagliare gli approvvigionamenti in materie prime o di ridurre gli scambi commerciali con lUcraina, la Commissione ha fatto a Kiev nuove promesse economiche. La settimana scorsa, con un colpo di scena, il presidente ucraino Viktor Yanukovich ha però sospeso le trattative che avrebbero dovuto portare alla firma di un ambizioso accordo di associazione a Vilnius giovedì e venerdì di questa settimana durante un vertice dei Ventotto con i Paesi della regione. Per ora, Kiev sembra voler salvaguardare i suoi legami con la Russia, piuttosto che abbracciare lEuropa. Più in generale, lUcraina è diventata il metro con cui sia Bruxelles che Mosca hanno voluto in queste ultime settimane valutare la loro influenza nella regione. La stessa stampa russa ha definito qualche giorno fa il prossimo vertice di Vilnius «una Stalingrado geopolitica». Nel loro comunicato, Barroso e Van Rompuy hanno lanciato un ultimo appello allUcraina. «La Ue - hanno scritto - è pronta a essere più aperta e a sostenere di più tutti coloro pronti ad affrontare riforme e modernizzazione». A Vilnius, i Ventotto vorranno mostrarsi inflessibili e confermare la loro strategia nella regione. Nel frattempo, ancora ieri migliaia di persone hanno manifestato a Kiev per criticare la scelta di Yanukovich, memori (anche) del giogo sovietico e della carestia degli anni 30. E la leader dellopposizione Yulia Timoshenko, condannata a sette anni di prigione, ha cominciato uno sciopero della fame per dar forza alla protesta. Mentre nellUnione cresce leuroscetticismo, a Est la Ue rimane un obiettivo di molte opinioni pubbliche. Daltro canto, nella regione, il nervosismo ormai si tocca con mano. Il ministro degli Esteri polacco Radek Sikorski ha accusato la Russia di usare «i mezzi dellOttocento nel suo rapporto con i vicini». Mentre la Georgia e la Moldovia hanno confermato di voler firmare un accordo di associazione con lUnione, altre quattro ex repubbliche sovietiche hanno invece preferito fare marcia indietro su pressione della Russia: oltre allUcraina, anche lArmenia, lAzerbaigian e la Bielorussia. Latteggiamento russo è quello di un grande Paese, orgoglioso della sua storia e geloso della propria zona dinfluenza. Per controbilanciare lallargamento dellUnione, dal 2010 Mosca sta cercando di creare una unione doganale che oggi comprende la Bielorussia e il Kazakhstan, e che in futuro dovrebbe includere, nelle speranze della Russia, anche lUcraina e lArmenia. Nonostante la decisione di sospendere le trattative con lUnione, Yanukovich sarà comunque a Vilnius giovedì sera per incontrare i Ventotto.
Posted on: Tue, 26 Nov 2013 09:03:13 +0000

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