Sigonella ospiterà circa 20 droni statunitensi dal modello - TopicsExpress



          

Sigonella ospiterà circa 20 droni statunitensi dal modello “Global Hawk“, aerei senza pilota giù utilizzati quotidianamente per colpire paesi del Medio Oriente come Afghanistan, Pakistan, Niger, Somalia, Yemen ed altri ancora. Non bastavano già i marines presenti nell’isola, gli stessi che durante la manifestazione contro il Muos a Niscemi, presidiavano la zona militare circondata da ferro spinato a fianco delle forze dell’ordine italiane, ma adesso “La presenza dei droni temporaneamente basati a Sigonella – come si legge nel rapporto dell’Osservatorio di Politica Internazionale – ha fondamentalmente lo scopo di permettere alle autorità americane il dispiegamento di questi determinati dispositivi qualora si presentassero delle situazioni di crisi nell’area nordafricana e del Sahel”.Secondo il progetto “Alliance ground surveillance” a Sigonella saranno dunque centralizzate le attività di raccolta d’informazioni ed analisi di comunicazioni, segnali e strumentazioni straniere, trasformando la Sicilia in un’immensa centrale di spionaggio mondiale. Un “Grande Fratello” USA e NATO, insomma, ma non solo”. Entro il 2017, la Sicilia dovrà diventare una base con un ruolo strategico per lo scacchiere mediterraneo e internazionale.Ma i nostri telegiornali questo non lo dicono e non lo diranno mai, almeno fin quando il tutto non sarà completato senza alcun passaggio burocratico negli organi istituzionali. Tocca alla gente,al popolo siciliano,farsi sentire. Se non siamo dei burattini,alziamo la voce
Posted on: Sun, 15 Sep 2013 10:20:42 +0000

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