Somme tirate: Casa è al di là degli appennini. Il 16 Novembre, per chi ci è passato, casa è il ricordo di un posto dove la neve e il freddo dominano il clima, dove la nebbia (meteorologica e alcolica) ti avvolge la sera tardi, dove Sisto V si staglia pensieroso su una piazza dormiente, dove una feluca calcata in testa, un manto, i canti e il vino servono ad onorare, a scaldare e a scaldarsi. Casa è dove il Varnelli và via come nulla, dove loro, il blu e il nero contrastano il gelo. Casa è ciò che con la sua storia contrasta le ignoranze e i dileggi. Casa è la Rocca. Casa è il Palazzo Ducale. Casa è la facoltà e la Biblioteca giuridica. Casa è il Mattei. Casa è laperitivo al centrale, la sera al Dada Zen e poi a cantare in giro. Casa è mettere le insegne alla statua di Bacco a Piazza Garibaldi. Casa è la chitarra al pincetto. Casa sono le cene alla Giudecca. Casa è la maestosità inaccessibile di San Venanzio. Casa è il cinghiale, in bianco o col sugo e le pappardelle. Casa è Camerino e il GranDucato, nel mio cuore e nel cuore di chi lha servita e di chi la servirà sempre. Casa è conciliazione e calore. Casa stride con divisione e discordia. Casa questo 16 novembre era lontana, purtroppo. Ma, nonostante questo,il 16 Novembre, un gruppo di squilibrati, dalla scorsa mattina, ha provato in ogni modo a farmela sentire un po più vicina. Un gruppo di pazzi che mi ha fatto scoppiare un mal di testa lancinante con la parata della bada dellhangover e che mi ha fatto festeggiare ciò che sempre và festeggiato. Un contributo indimenticabile e da commozione, da Emanuela e Massimiliano che si sono lanciati nella spesa e nella cucina, a Boa che non può essere ringraziato perché ormai è marchio registrato della premiata ditta Amaro del Capo; da Iena e Haran, che hanno ricordato insieme a me quanto questa giornata sia importante, a Sara, Annachiara, Paolo, Televius e Sash che ne hanno approfittato per bere e far casino; da TUTTI i fratelli lontani (in particolare Lorenzo, che caveva da fa girà leconomia ma era con noi comunque) a TUTTI i camerti uniti con me sotto la luce del Varano; da Luigi che, nella pausa di una partita a scacchi mi ha fatto notare le foto che in rete si moltiplicavano sui profili a Ester, la cui sola mancanza mi impedisce di classificare la serata come perfetta; da tutti i tag che non ho dato (ma solo perché non si ammantano di completezza, sentitevi tutti coinvolti) a tutto luniverso creato. Grazie a chi ha voluto brindare insieme a me e un brindisi a chi non ha voluto o potuto. Buon compleanno GranDucato, brindiamo alla vita e brindiamo allamor. Piano piano riporterò tutto a casa. Remember Remember the sixteenth of november.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 02:15:05 +0000
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