Sorseggio la mia cioccolata calda seduto nellangolo timido del - TopicsExpress



          

Sorseggio la mia cioccolata calda seduto nellangolo timido del locale , provo a far ballare gli occhi li posiziono seguendo la geometria di un vecchio lampadario dell800 , davanti ad esso luci strobo si muovono seguendo lansia impegnata nella coreografia dei cucchiaini , effettuano movimenti meccanici provocano lepoca e la parvenza della caffetteria , scrutano gli sguardi fluttuanti della gente presente cè chi si guarda intorno un pó come si fa quando si nasce, si dai quella sensazione li , si esce da un paio di gambe divaricate per poi ricercare lorigine della propria essenza tutta la vita , davanti a me osservo un trio di amiche sulla cinquantina sorseggiano il loro the come se fosse proibito farlo ,guardano la nuova generazione poi fissano i mariti davanti a loro , calvizia imminente occhiali spessi palmare sul tavolo , stanno parlando o meglio stanno guardando quelle ragazzine vicino alla band con le gambe che trasudano sesso , le mani che stringono il bicchiere di vodka lime anticipando i preliminari sono il sogno proibito di quei signori la , ma non lo sanno , rapite nei pensieri più perversi mentre i due penetrano la moglie a bordo di una barca dove non cè biglietto per coniugi si entra dalla stessa porta ma una volta dentro si inizia a spogliare la segretaria la barista la cameriera e potrei continuare una lista infinita di segreti nascosti sotto allo smalto sbiadito delle negli insoddisfatte in ciabatte con le rughe raggrinzite come la mia cioccolata ormai fredda ormai lasciata li per poter bere parole non mie parole di chi guardo parole che faccio mie. La band canta e fa innamorare amici che non hanno mai pensato di diversi togliere i vestiti e lasciarsi i calzini giusto per attenuare il senso di colpa e scopare tra le voci della ente e gli organi della libertà, la band canta e io prendo il loro ritmo mi muovo con loro seguo la la loro musica la cavallo con loro e rimbalziamo insieme nel locale come cavallette impazzite , come lucciole che si innamorano di una lampadina , nel mio tavolo parlano di vecchie amiche , vicino a me noto una ragazza sola come il suo bicchiere , si tocca le mani per farsi forza inizia la sua danza , la sua cura tocca i capelli li sfiora e ferma la musica ma nessuno se ne accorge , si sente inadeguata ,pantaloni di velluto verde muschio gli stivali che sfiorano il pavimento per via del peso dei pensieri e gli occhi vuoti come i bicchieri che di solito non é solita bere o forse no magari é tutta una mia impressione non dovrei dire questo di lei? Arriva un gruppo di amiche vestite molto ma molto bene hanno quel tocco di alternativitá che di solito cattura per un pó di secondi questo mio senso di insoddisfazione , camicia bianco latte , caschetto che sfida la geometria caviglie leggermente scoperte dove di solito lega le sue vittime , ma la mia cioccolata ? La mia ragazza mi richiama sfiorandomi il ginocchio apro gli occhi la band sta cantando il locale balla e io sono qui gambe accavallate sul mondo fisso ciò che mi circonda dietro ai miei finti occhiali da vista e scrivo sulle righe infastidite della mia cioccolata calda sistemo i miei occhiali sorrido alla paranoia e sorseggio le mie parole dimenticando il conto , una foto ? Chiede il fotografo, si , abbraccio la mia ragazza ... ok fatto non sanno che ho fatto foto tutta la sera con le storie di questo strano ma magico caffè 900 ... ;) ...
Posted on: Sun, 01 Dec 2013 00:23:41 +0000

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