TERZA CATEGORIA ATLETICO NOVENTANA - SANTANGIOLESE 1 - 1 Dopo tante, troppe parole, si ritorna finalmente a giocare. Al Centro Sportivo Noventello giunge la seconda forza del campionato, caratterizzata, così dicono le statistiche, soprattutto dal secondo posto nella classifica della miglior difesa. Per i ragazzi del Noventana una domenica particolare, giunta dopo una lunga settimana fatte di tante, troppe, parole e molti confronti. Mister Massimo anche questa domenica si vede costretto a reinventare la formazione a causa delle tante defezioni per infortuni ed indisponibilità varie, chiedendo ai suoi ragazzi unaltra domenica di sacrifici e di esperienze fuori ruolo...poche parole, molta concentrazione, un riscaldamento teso e la partita comincia. La Santangiolese fin dalle prime battute dimostra di essere soprattutto una squadra, nessuna particolare individualità che spicca ma una buona organizzazione di gioco con movimenti collaudati che spesso riescono a tagliare fuori linedito centrocampo biancoblu. Squadra compatta e ben organizzata, capace di tenere il centrocampo e di rischiare poco in difesa, solida dietro e pericolosa sugli esterni, in particolare con il #11, molto rapido e dotato anche di buona tecnica. La linea difensiva dellAtletico tiene bene, anche grazie alla concentrazione di Romeo ed alle indicazioni sempre molto colorite di Baldan. Gli esterni Piva e Marcato vengono costretti a concentrarsi molto più nella fase di copertura che in quella offensiva a causa delle molte incursioni del #11, veloce ed imprevedibile. Da parte sua lAtletico parte come sempre molto generoso, cercando in particolare il gioco sugli esterni Daniele e Carpanese, allungando così la squadra e scoprendo molto i due mediani a copertura della difesa Peva e Bac. La partita è essenzialmente corretta, nessuna particolare tensione in campo tra i giocatori, ma sano nervosismo da ricerca del risultato. La Santangiolese tiene il campo con ordine e diventa padrona di un centrocampo dal quale però non riesce a far nascere particolari pericoli per la squadra di casa. I Biancoblu puntano più sulla tattica del contenimento e delle ripartenze e così da un calcio d’angolo sbuca il piedone di Don che insacca. Uno a zero per i padroni di casa e corsa miracolosa per tutto il campo ad abbracciare il Mister! Il gol dell’ex è una legge del calcio. Pochi minuti per esultare ed alla prima disattenzione della retroguardia del Noventana, da un passaggio filtrante nasce il gol del pareggio. Finale di primo tempo molto nervoso a causa delle troppe energie profuse alla ricerca di una profondità che, su campi come il nostro, può stremare anche il più preparato dei velocisti. Nel secondo tempo la partita viene resa più difficile anche dalla pioggia che cade senza tregua e dalla stanchezza che neppure troppo lentamente si diffonde a macchia di leopardo tra tutti i giocatori. Molti rovesciamenti di fronte ma poche limpide occasioni. Invero i portieri mai particolarmente impegnati. Il Noventana tiene bene gli attacchi ordinati della Santangiolese, anche e soprattutto grazie al sacrificio del centrocampo che dalla trequarti in giù non disdegna unantica ma molto efficace marcatura a uomo. Gli esterni, passata la metà del secondo tempo, per la stanchezza iniziano a vedere (ed invocare ad alta voce) santi e madonne ma insistono nella ricerca della profondità, chiedendo ancora lanci lunghi sui quali, seppur arrivandoci con i piedi, la testa ormai poco lucida non riesce più a creare azioni pericolose. L’effetto è inevitabilmente quello di scoprirsi… Gli ultimi 10 minuti è quasi un assedio della Santangiolese, il gol sembra nell’aria…ed infatti un pallone che attraversa tutto lo specchio della porta viene calciato a botta sicura da un giocatore avversario ed inspiegabilmente sbatte con forza sulla traversa…non è gol. L’episodio forse cambia gli ultimi minuti della partita…lo scampato pericolo permette di ritrovare fiducia e soprattutto energie che si credevano perdute così da non voler buttare via quello che a ben vedere è un buon risultato. La Santangiolese può forse recriminare per quella traversa che le avrebbe permesso di portare a casa una partita difficile, combattuta con grinta, ma, credo, alla fine, il pareggio sia stato il risultato più giusto. MM
Posted on: Wed, 13 Nov 2013 16:27:03 +0000
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