Trattative continue, re giorgio avrebbe trattato anche con la mafia russa e con servizi americani... Lamico degli amici napolitano doveva sapere che B. non è come Mangano che si rifiutò di parlare dei sui complici. [...“Panni sporchi della sinistra”, edito da Chiarelettere e scritto dai giornalisti Ferruccio Pinotti e Stefano Santachiara. In uno dei primi capitoli, a pagina 37, si legge un passaggio legato proprio ai rapporti tra Giorgio e Silvio. Si legge: «Possono essere i legami internazionali a unire Berlusconi e Napolitano? La nostra fonte sostiene che Putin avrebbe dato al primo delle carte compromettenti sul secondo provenientidal Kgb». ... si legge ancora rispetto alle presunte carte del Kgb: «Se esistono, queste carte riguardano più i rapporti americani di Napolitano che quelli con i russi. Mosca lo teneva sotto osservazione come potenziale infiltrato degli statunitensi nel Pci. Le carte di Putin su Napolitano non possono riguardare i rapporti del Pci con Mosca, perché Napolitano come ministro degli Esteri del Pci si è occupato solo di Europa e Stati Uniti, non di Urss né di Asia». ... Ancora nel libro: «Un’altra fonte coperta, appartenente ai servizi segreti, conferma questa lettura, ma in parte la corrregge: Napolitano è rilevante per gli americani proprio perché ha avuto intensi rapporti anche con Mosca, di cui conosce in chiave storica tutti i finanziamenti al Pci». Bettino Craxi, storico leader del Psi, amico di Berlusconi, di quei finanziamenti ne parlò in unaula del palazzo di Giustizia di Milano durante Tangentopoli, di fronte allex pm Antonio Di Pietro. Era il 1993, pochi mesi dopo Berlusconi sarebbe sceso in campo.]
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 13:00:03 +0000
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