Venghino signori … venghino … La pubblicità: l’anima del - TopicsExpress



          

Venghino signori … venghino … La pubblicità: l’anima del commercio.Bella a vederi, a volte stupida e banale, altre divertente e geniale, ma, decisamente cara a chi spende. Prendete tutti i divi americani o comunque gli attori che si prestano per campagne pubblicitarie in Italia, pensate che lo facciano gratis?; sono certo che Voi come me immaginiate che siano retribuiti e, trattandosi di attori famosi, lo saranno non certo per una cifra ridicola; ma quale che sia questa andrà ad incidere sul costo di quel prodotto, ma su quel costo inciderà anche il guadagno di chi lo vende, quello di chi lo trasporta, quello di chi lo produce ed infine quello di chi fabbrica o produce le materie prime necessarie. Perciò, quando andate a comprare qualcosa e vedete che questo qualcosa costa pochi euro o addirittura un solo euro, come capita in tanti negozi, dovreste sapere che: 1) probabilmente vi stanno vendendo a pezzo qualcosa che hanno comprato a peso; 2) probabilmente è stato prodotto con sostanze o generi o comunque materie prime non di prima qualità; 3) probabilmente è stato confezionato, prodotto, costruito in qualche paese dove le forze operaie, contadine, sono sovra sfruttate, mal pagate e senza quei diritti a cui Voi non rinuncereste se si trattasse del Vostro operare; 4) probabilmente sono prodotti di dubbia provenienza o la cui vendita è frutto di riciclaggi vari. Viceversa, quando vi accostate a realizzare uno sfizio, o all’acquisto di un prodotto che va per la maggiore, soffermatevi a pensare che probabilmente quel costo che viene attribuito al nome ed alla qualità se fosse solo per la qualità costerebbe cento volte meno. Stesso discorso vale per le svendite perché pagare 100 ciò che poco tempo dopo pagherete dieci sapendo che ancora quel prezzo finale è frutto di tutte le maggiorazioni di cui sopra?. Insomma, questi sono tempi duri che stanno facendo affiorare molte cose tra cui la necessità di una spesa oculata ed intelligente e, quindi, anche per quanto riguarda il quotidiano l’esperienza dell’oggi deve valere per il domani; quando c’è chi non compra i prezzi scendono, ma, tranne casi veramente limite, non scendono, non possono scendere al disotto di un guadagno minimo altrimenti il sistema non si tiene in piedi e quindi il costo di oggi, risolta la crisi, non può, non deve, non dovremmo consentire che aumenti e si decuplichi di nuovo. Ed arriviamo al punto: uno stesso ragionamento si potrebbe in parallelo fare per le tasse; si pagano tasse alte quando i servizi resi ai cittadini sono il meglio del meglio e, si sa, il meglio, quando è qualità, si paga; ma, se le tasse le pagano tutti il costo dei servizi scende senza che al contempo cali la qualità dei servizi stessi e, quindi, scendono le oblazioni che lo stato chiede; dunque, gli evasori rubano, RUBANO!; ma non allo stato, lo fanno direttamente dalle V/Nostre tasche e perciò UNO che fosse condannato per evasione fiscale NON ANDREBBE COMPATITO o GIUSTIFICATO o addirittura considerato un FURBO o comunque PERDONATO a maggior ragione se fosse UN UOMO POLITICO; andrebbe, viceversa, DISPREZZATO, messo alla GOGNA se non altro perché ha tolto pane dalla bocca dei V/Nostri figli. OPPURE, dovrebbe essere e per legge consentito a TUTTI di FARE LA STESA COSA!. Quando uno stato cedesse al ricatto di uno di questi signori abdicherebbe alla sua funzione di Istituzione per rendersi complice della rapina perpetrata nei V/Nostri confronti e non avrebbe più diritto a chiederv/ci nulla. NON DOVREBBE QUESTO essere mai dimenticato E quando c/vi chiederanno di pagare quale che sia balzello o imposta bisognerebbe fermarsi un attimo a pensare : ciò che si deve pagare costituisce un dovere, è vero!, così come, però, lo è altrettanto il fatto che IN CAMBIO v/ci si deve fornire QUALCOSA: in servizi, prodotti, competenza, ma anche in ONESTA’ INTELLETUALE E MATERIALE, altrimenti, noi tutti, ci troveremmo di fronte ad un Robin Hood alla rovescia che ruba ai poveri per NON TOGLIERE AI RICCHI!. Da qualche tempo, in questo paese, la foresta di Sherwood, al contrario dell’Amazzonia che rimpicciolisce, si sta ALLARGANDO A VISTA D’OCCHIO.
Posted on: Mon, 09 Sep 2013 05:08:37 +0000

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