dalla sentenza di rifiuto di rettifica di cambio anagrafico del sesso di Bologna: L’elaborato medico, come già rilevato in precedenza, non consente di affermare, con certezza, che le funzioni sessuali maschili, nel M., pur ridotte, siano scomparse (il CTU ha parlato di un ‘quasi azzeramento’ che non significa azzeramento completo) e, soprattutto, di ritenere che siano scomparse in modo definitivo: il CTU, invero, ha affermato che le caratteristiche femminili devono ritenersi integrate nella persona del M. in modo “per lo più” irreversibile, “se attraverso complessi interventi farmacologici e chirurgici”, il che significa che il reclamante potrebbe recuperare i caratteri sessuali (secondari) maschili con gli stessi metodi o ripercorrendo, a ritroso, il percorso, sanitario, che lo ha condotto a modificarli. Il prossimo che mi dice che la sterilizzazione non è condizione necessaria per cambiare i documenti si becca uno sputo.
Posted on: Sun, 29 Sep 2013 11:36:09 +0000
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