psichiatria e capitalismo....un cerbero la cui terza faccia è il - TopicsExpress



          

psichiatria e capitalismo....un cerbero la cui terza faccia è il militarismo.....la psichiatria è nata con il capitalismo e viceversa...nn cè nessuna logica costruttiva se non quella di offrire speranza a caro prezzo....un pò tipo una bara comoda.........nonè che poi ti accorgi se è comoda o scomoda.......però sono tre zeri tondi tondi da sborsare....la negazione del diritto primario....cioè la felicità e il potere sù sè stessi.......lindipendenza da una figura superiore......lautonomia nel lavoro......lespressione della fantasia sono percorsi culturali che richiedono sforzi e tempo.......distanze e incontri........tutto ciò la psichiatria congiunta al sistema produttivo lo nega e lo sfrutta derubandolo e mutilandolo....schiavizzandolo e chiudendolo in un cassetto in quanto pericoloso e quindi da rimettere a caro prezzo per la salute e la dignità sotto le lampade dellanalisi prima psichiatrica e dopo anni politica.....lamore diventa solo un olio o un impulso freddo e alieno...distante.....annegato nella soddisfazione personale....quella che può avere uno scarafaggio nel correre su un tavolo pieno di briciole.....senza cervello come una ruota che continua a servire unimpulso o un qualcosa di alieno al suo habitat.........quindi non si parla più di figure retoriche pacifiche....di spiriti benevoli....di calore umano.....di condivisione degli attimi.......la storia nasce dalluomo della pietra....poi vennero le fiabe i racconti.....e infine le connessioni logiche e poi un the caldo e a letto......il ricordo è quello di gente felice che cammina per la propria strada coi propri pensieri e condivide le storie della giornata.........ma è falso......sono solo parole piene e gonfie come la pasta del mattino e i pantaloni comperati nel pomeriggio....falso e pieno di doppi sensi....e una pantera che ha appena finito di lustrarsi e và avanti.....senza un perchè....ma colistinto di prevalere......beh questo è lanimale.....le storie sono fatte di animali vegetali e infine uomini.......sono tre dimensioni diverse che nn si incrociano mai.....se non fuori dallo schermo.....fuori da orecchie indiscrete....fuori dalla corsa degli interessi......dentro al cuore...nel camminare....nel guardarsi attorno......la vita è fatta di tre periodi o età....per mè non è un caso...ancke se ora dai 10 agli 80 anni facciamo tutti le stesse cose...........non di mestiere.........lapparire è tipico degli animali.....il voler piacere è tipico degli uomini........alle piante non frega un cazzo di avere un marchio o di essere veloci e possenti........anke se magari nella loro quiete sono robuste....ci aiutano.....ci assomigliano addirittura........la natura è una sola e racconta molte storie.....anche bugie errori stranezze regali.....attese....illusioni....i racconti popolari qui in friuli sembra si fermino alle mulattiere e ai forti scavati nella pietra....alle trincee come se nn ci fosse un prima.....ma se nn cè un prima non cè nemmeno un poi.....se cè una frattura una cicatrice una abrasione non cè ununità....se non quella della voce delle parole.....della lingua insomma e dellagire che accomuna e fà crescere...sviluppa e germina sul balcone....un pò ovunque quando è sereno e le nuvole sembrano pecore......è bello parlare senza capire male........senza.........dover fissare e inquadrare..........le piante e gli animali sono la nostra cultura...hanno bisogno di tempo di lavoro manuale.....di sole di acqua di cibo....cibo non è una parola che si divide cibo è una....cosa....che si divide .....due anni fà sono andato due settimane in montagna......una destate e una a dicembre............parlando con un imprenditore.....barista......gli parlo della favole dei folletti carnici......delle erbe......degli scherzi dei folletti.........tutte stronzate fà.....qui hanno combattuto nel venti e anche dopo.........qui a due kilometri....si sparavano quelli che erano amici fino a poco prima....qui fà.....è morta tanta gente..............controllata e divisa dallodio e da un improvviso prurito di difendere casa propria........avrei dovuto dirgli......quella gente era povera gente manovrata che si è trovata il vuoto sotto ai piedi...e quei pini che crescono lenti e curvi sui bordi delle scarpate e prima o poi qualcuno li raccoglie e li pianta in un vaso decente......nel giardino di casa sua ......giù in paese
Posted on: Wed, 04 Dec 2013 16:57:58 +0000

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