(siracusa2000) Dopo il grande successo della barriera antismog di contrada Targia, realizzata qualche anno fa grazie al forte interessamento dell’ex ministro per l’ambiente, Prestigiacomo, costata quasi un milione di euro e che ha visto la piantumazione di oltre 20 mila piante di ulivo, il Comune di Siracusa ha deciso di riproporre l’esperimento. Stavolta, però, si tratterà di una barriera antismog urbana che sarà , cioè, realizzata all’interno della città , per riparare gli appartamenti dei siracusani dalle polveri sottili. Il progetto è stato già avviato in fase sperimentale in via Lazio, dove centinaia di piantine stanno crescendo rigogliose ai margini dei marciapiedi ed ai bordi del manto stradale. Si spera che, nell’arco di qualche mese, queste piantine possano sviluppare altezze superiori ai due metri, in modo tale da proteggere i primi piani delle abitazioni e raggiungere, successivamente, anche i piani superiori. Un vero e proprio muro verde che, circondando le palazzine, distribuirà ossigeno ed aria pura ai residenti. Il progetto è a costo zero per l’amministrazione comunale, poiché le piantine stanno nascendo “miracolosamente” da sole e non necessitano di irrigazione, in quanto trattandosi di piante grasse si autoalimentano sotto i raggi solari. La “barriera antismog urbana” sarà estesa, nei prossimi mesi, anche agli altri quartieri della città ed è destinata a diventare il fiore all’occhiello della nuova amministrazione. Non ci sarà , infatti, bisogno di andare a caccia di finanziamenti regionali, nazionali o comunitari: sarà direttamente madrenatura a fornire la materia prima, cioè l’erba! L’unica minaccia è il vandalismo. Si teme, cioè, che qualcuno, decespugliatore alla mano, possa intervenire e distruggere la barriera antismog. Per evitare ciò, si stanno, però, attrezzando servizi di vigilanza H24. La rinascita di Siracusa parte dalle periferie…e si vede! I cittadini, ovviamente, ringraziano.
Posted on: Tue, 30 Jul 2013 20:38:09 +0000
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