.... un giorno tra le tue braccia, con Morfeo che spesso ci ha rapito tra discorsi e sospiri mai terminati e mai compiuti .... il tuo odore familiare tra le lenzuola aggrovigliate e tra cuscini spesso luno sopra laltro, ma a volte ai lati, sopra, ai piedi, nel ricercare posizioni sempre più intime e quasi rocambolesche ... vorresti che ti raccontassi la mia vita, ma non cè tempo per il racconto, i nostri abbracci dovrebbero dirti di più delle parole ... sei bella e infantile, il tempo trascorso ti ha scalfito poco nellanimo, continui a non vivere i tuoi giorni, la stanza dei giochi rimane sempre la stessa ... oggi sono di nuovo lontano e trovo la tua chiamata sul cellulare cui non ho potuto rispondere, in mezzo a tante altre chiamate di un lunedì difficile e vorticoso, mentre penso alloltreoceano e mentre ti immagino con il solito carillon che accompagna i tuoi gesti sempre uguali, sicuri, ma inutili, lontani dalle alture da cui vorrebbe librarsi la tua meravigliosa anima ...
Posted on: Mon, 21 Oct 2013 23:37:30 +0000
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