ALLE PORTE DI UN VICOLO CIECO!!! Il G20 appena terminato a Pietroburgo, in Russia, verrà storicamente ricordato per il suo palese fallimento. I partecipanti escono più divisi che mai. Su tutto. Dalla politica economica alla questione siriana. Si sono creati dei microfronti contrapposti che si muovo alla rinfusa. Più o meno coesi. Senza né capo né coda. Le strategie sono molteplici. Così come le visioni. Ma tutte sono ondivaghe. Incerte. Il mondo esce dal G20 con un nulla di fatto. Ma la riunione russa verrà ricordata anche per la pericolosa riproposizione del duello 900esco tra USA e Russia. Lo scenario è, neanche a farlo apposta, quello della crisi siriana. Gli americani sono pronti ad aprire un fronte militare. Anche senza un mandato dell’ONU. Anche senza alleati sul campo. I russi da parte loro, hanno dichiarato che in caso di attacco forniranno armi e assistenza umanitaria al regime di Assad. L’obiettivo politico degli USA. Un bel problema. Una situazione che da umanitaria (l’uso del gas contro i civili), rischia di diventare apocalittica. Immaginate gli americani che muovono contro la Siria di Assad. E immaginate al contempo Mosca che dà man forte proprio ai lealisti governativi. Mi torna in mente la crisi di Cuba del 1961. Qui però l’intervento armato sembra ormai scontato. Gli americani qualora intervenissero militarmente in Siria, sancirebbero la morte cerebrale dell’ONU. La quale verrebbe tenuta artificialmente in vita per una questione di pura estetica istituzionale. E’ vero che esiste un precedente in Kosovo nel 1999. Ma il Kosovo non è la Siria. La guerra strisciante che sta lentamente dilagando in tutto il Medioriente, tra Sciiti e Sunniti, potrebbe sfuggire di mano. Senza contare le faide che anche all’interno delle singole fazioni concorrono al continuo dilaniamento reciproco. L’America si appresta a fare una mossa rispetto alla quale difficilmente potrà prevedere e controllare tutte le conseguenze!!!
Posted on: Sat, 07 Sep 2013 02:10:43 +0000
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