ARTIGIANATO: CRISI SICILIANA La Sicilia vive una crisi drammatica, che forse non ha mai vissuto, nella storia contemporanea. E’ vero tutto il Paese è attanagliato da questa drammatica congiuntura, ma la Sicilia è terra di frontiera, paradigma primario della difficoltà delle imprese e delle famiglie. Basta camminare per Palermo o le altre città per vedere attoniti la desertificazione del panorama commerciale e sociale. Le cause della peculiare incidenza della crisi sul territorio siciliano vanno ricercate probabilmente in ambiti storico-antropologici, con tutte le considerazioni culturali e sociali che ne discernono, dalla criminalità insradicabile, al fatalismo umano della “sicilianitudine” per dirla con Sciascia, ma soprattutto alla sciatteria politica, con rare eccezioni. Inoltre (come in Campania) il forte, commovente radicamento del siciliano alla sua terra e la numerosità della popolazione rapportata alla scarsezza delle risorse (colpevolmente forse, quelle turistiche, non colpevolmente quelle industriali) fanno il resto e il quadro è tragico. E meno male che c’è questo straordinario popolo di piccoli imprenditori, che resiste nonostante tutto. CASARTIGIANI che è così rappresentativa in Sicilia, non è un partito politico e non a caso ci siamo tenuti sempre lontani dall’impegno politico, ma vive comunque nella polis e fa anche adesso la sua parte con onestà e obiettività, per far sì che si esca da questa situazione. Quindi niente atti parapolitici, ma atti sindacali e soprattutto assistenziali da parte nostra. CASARTIGIANI, sta facendo, tanto, con i suoi esponenti per gli artigiani. Adesso c’è un’importante governance regionale (l’occasione è buona per ringraziare Nino Lo Piccolo, Presidente uscente) con tre Coordinatori responsabili Molino, Pucceri e Melfa (pro-tempore) e un Segretario Profita, ma soprattutto con il Presidente onorario del Coordinamento Michele Marchese che è anche Presidente della Commissione Regionale per l’Artigianato. A Michele ancora di più adesso si guarda come Baluardo della volontà di resistenza dell’artigianato. Il Suo ruolo onorario è solo de jure (anche per non accollargli oneri che non gli spettano) ma non de facto perché la Sua esperienza è di riferimento per tutti. Di ausilio e di aiuto tutti gli altri dirigenti siciliani dalla Grasso e Toscano nella segreteria, alla Magaddino nella rappresentanza. Dobbiamo uscirne fuori e CASARTIGIANI è un timone solido nella tempesta. (da casartigiani.org)
Posted on: Thu, 28 Nov 2013 21:11:49 +0000
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