Assassins Creed story - Malik Al-Sayf -Malik Al-Sayf (1165 – - TopicsExpress



          

Assassins Creed story - Malik Al-Sayf -Malik Al-Sayf (1165 – 1228) was the head of the Assassin bureau in Jerusalem in 1191, and later the right-hand man of Altaïr Ibn-LaAhad, Mentor of the Levantine Brotherhood of Assassins. Raised as an Assassin, Malik learned the fighting arts that struck fear into the hearts of their enemies. He was an excellent swordsman and a devoted acolyte to the Creed, as well as a caring and mature influence for his brother, Kadar. Malik nurtured a jealousy of Altaïr in their youth, due to Altaïrs exceptional talents and Al Mualims favor toward him. This envy was stoked into rage when Altaïr ignored the tenets of the Creed during their mission to Solomons Temple, an action which eventually led to Kadars death and the loss of Maliks left arm. Despite his injuries, Malik retrieved the Templar treasure that Altaïr had failed to find and delivered it to Al Mualim, viciously indicting Altaïr all the while. From icy beginnings, Malik and Altaïrs relationship improved greatly during Altaïrs hunt for nine influential Templars to restore his Master Assassin rank, as Malik felt he matured greatly and was deserving of forgiveness. Malik subsequently came to Altaïrs aid against Al Mualims brainwashed forces, and was made his second-in-command after his ascension to Mentor of the Levantine Assassins. As such, Malik was eventually deemed a temporary leader in the case of Altaïrs absence. Many years later, Altaïr traveled to Mongolia with his wife and son to assassinate Genghis Khan, leaving Malik in charge of the Order. During their ten year absence, Abbas Sofian overthrew and imprisoned Malik in Masyafs dungeons for close to two years, with the false charge of murdering Altaïrs second son, Sef. When Altaïr returned to Masyaf in 1228 and rescued his friend, Abbas ordered Maliks execution and delivered his severed head to Altaïr. -Malik Al-Sayf (1165 - 1228) è stato il capo del bureau degli Assassini a Gerusalemme nel 1191, e poi il braccio destro di Altaïr Ibn-LaAhad, Mentore della Confraternita degli Assassini del levante. Cresciuto come un Assassino, Malik ha imparato le arti del combattimento. Era un eccellente spadaccino e un accolito dedicato al Credo, così come una influenza attenta matura per il fratello, Kadar. Malik in gioventù nutrì una gelosia verso Altaïr, a causa del talento eccezionale di Altaïr e della preferenza di Al Mualim verso di lui. Questo invidia si è trasformata in rabbia quando Altaïr, ignorando i principi del Credo, durante la loro missione al Tempio di Salomone, fece unazione che alla fine portò alla morte di Kadar e alla perdita del braccio sinistro di Malik. Nonostante le ferite, Malik recuperò il tesoro dei Templari che Altaïr non era riuscito a trovare e lo consegnò ad Al Mualim, incriminando Altaïr per tutto il tempo. Dagli inizi di ghiaccio, il rapporto tra Malik e Altaïr migliorò molto durante la caccia di Altaïr ai nove Templari influenti (per ripristinare il suo rango di Maestro Assassino) Malik sentì che maturò molto e quindi meritevole di perdono. Malik successivamente andò in aiuto di Altaïr contro Al Mualim, e divenne il suo vice dopo la sua ascensione a Mentore degli Assassini del levante. Malik è stato, infine, considerato un leader temporaneo in caso di assenza di Altaïr. Molti anni dopo, Altaïr partì per la Mongolia con la moglie e il figlio per assassinare Gengis Khan, lasciando Malik responsabile dellOrdine. Durante la loro assenza di dieci anni, Abbas Sofian sovvertì e imprigionò Malik nelle carceri di Masyaf per quasi due anni, con la falsa accusa di aver ucciso il secondo figlio di Altaïr, Sef. Quando Altaïr tornò a Masyaf nel 1228 salvò il suo amico ma Abbas ordinò lesecuzione di Malik consegnando la sua testa mozzata ad Altaïr. -Malik-
Posted on: Wed, 10 Dec 2014 14:54:18 +0000

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