BAGNI COLOMBO (21) All’Angelo, dopo aver passato una vita a fare l’ombra di sua moglie, tanto che nemmeno lo stabilimento balneare che aveva messo in pedi portava il suo cognome, preso in giro dalla Debora e preso a morsi (nel 2004) da un pescecane (la coscia destra portava ancora evidenti i punti di sutura), erano rimaste tre passioni. Il Sangiovese, le tedesche e la smania di catalogare tutto. Gli metteva sicurezza catalogare. Come se riuscisse a governare meglio il mondo, a non fare esplodere le ferite. Per dire: sapeva a memoria i nomi dei papi, dei presidenti della Repubblica, degli allenatori delle nazionali di calcio, delle capitali, dei treni che fermavano lì in città, delle donne che si era fatto il Gioele… Si diceva che tenesse anche un taccuino in cui catalogava tutti i tipi da spiaggia incontrati nella sua carriera. Così che a volte, per scherzo, se ne usciva con una delle sue definizioni e i clienti, mentre erano seduti al bar a mangiarsi una caprese o una fetta di cocomero, scoppiavano a ridere…
Posted on: Sat, 27 Jul 2013 18:13:26 +0000
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