COMUNICATO STAMPA “TIBURTINO 3° MA 2° A NESSUNO” RIPRENDIAMOCI LA PERIFERIA DI ROMA 18 settembre 2013- Ripartiamo dalla periferia per ricompattare tutti i gruppi che continuano in maniera ostinata a non volersi adeguare a un sistema che respinge l’autorganizzazione dei cittadini. A Tiburtino 3° dal 26 al 29 settembre presso il parco Tiburtino, a via del Frantoio 9 presso il circolo Concetto Marchisio, partirà l’iniziativa “Tiburtino 3° ma 2° a nessuno”. L’occasione per i cittadini di vivere la periferia con musica, dibattiti e cene popolari. Da non perdere la partecipazione di Manuel Agnelli degli “Afterhours” che suonerà con gli artisti del Collettivo “Angelo Mai” venerdì 27. Ma tanti sono gli artisti che hanno aderito all’iniziativa come “Sandrò Joyeux e Friends”, “l’orchestra mobile”, i “poeti a braccio” e i “dans la rue” che domenica per la gioia dei piccoli coloreranno i muri del giardino del parco. Venerdì seguirà il dibattito sulla cultura, sabato la cittadinanza è invitata a parlare con le istituzioni e esperti di lavoro e casa. Domenica spazio alla sensibilizzazione sui generi, sul femminicidio e alla prevenzione femminile. Ripartiamo da Tiburtino 3° una periferia ricca di storia che in questi anni ha rischiato di perdere la propria identità. Un territorio martoriato dalle speculazioni dove oggi sorgono monumentali sale slot machine, da renderla simile alla Chicago anni’20, e che ieri era lo scenario di fabbriche all’avanguardia che smantellate hanno lasciato i territori nella totale disgregazione sociale. Una crisi, quella economica, che le persone subiscono sopraffatti da una conseguente crisi delle istituzioni sempre meno capaci di intervenire sulle zone di periferie, che finiscono per diventare dei deserti. L’iniziativa è partita dal basso, per volere degli abitanti di Tiburtino 3°, figli di quelle lotte che oggi vediamo ripartire attraverso la cultura e la collaborazione dell’“Angelo Mai” centro culturale nel cuore di Roma. Centro di Roma da cui partono poi le storie di tutte le famiglie delle periferie che durante il fascismo si sono viste espropriare le abitazioni per conseguire il sogno di una Roma imperiale. Un sogno che continua a realizzarsi nella cementificazione dei territori sempre più lontani. Con questa iniziativa sono le persone che vivono e che hanno a cuore tutta la città a determinare un’inversione di tendenza attraverso nuove pratiche partecipate capaci di superare una crisi diventata prima di tutto sociale e che rischia di sfaldare i legami umani a cui non possiamo pensare di poter rinunciare. Un evento a cui prestano voce grandi artisti impegnati costantemente nella crescita della produzione di pensiero e bellezza come risorsa primaria. COMITATO TIBURTINO 3° PER INFO Silvia Paoluzzi 3384283726
Posted on: Wed, 18 Sep 2013 21:42:18 +0000
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