Colleghi deputati, le vittime militari e civili morte a Nassiriya - TopicsExpress



          

Colleghi deputati, le vittime militari e civili morte a Nassiriya sono in cima ai miei pensieri e sono vicina ai familiari che si sono visti sottrarre padri, figli e mariti da quell’orribile atto omicida e da quella sporca guerra. Mi ripugna l’idea stessa di trasformare il proprio corpo in un ordigno assassino per dare la morte a se stesso e agli altri. Non ho fatto l’elogio del kamikaze ma ho, al contrario, denunciato l’orribile ideologia che, sfruttando la disperazione e l’ignoranza, lo ha portato a trasformarsi in una bomba umana. Sono contro il fanatismo e nella mia idea di società , laica e plurale, non c’è spazio per il fondamentalismo religioso. Detto questo, se le mie parole hanno soltanto minimamente offeso i familiari delle vittime di Nassiriya, chiedo scusa loro perché questo non era in modo alcuno mia intenzione. Come abbiamo scritto ieri – insieme agli altri miei colleghi in commissione difesa - sappiamo distinguere molto bene chi, come i nostri militari, ha assolto fino al supremo sacrificio al proprio dovere e chi invece, dal governo e dal parlamento, ha la responsabilità di aver portato l’Italia in Iraq in una guerra illegittima, crudele e che ha amplificato le sofferenze di quel popolo. Lo dico sommessamente, in un Paese normale, a fare scandalo dovrebbero essere le lacrime del Ministro della Difesa dell’epoca versate ieri in parlamento, per aver portato l’Italia in guerra in base ad una menzogna – l’esistenza di armi di sterminio di massa – e dal quale ancora non abbiamo sentito le scuse. Scuse che invece sarebbero doverose, sia nei confronti dei nostri militari che ci hanno lasciato la pelle, sia nei confronti del popolo iracheno che continua ancora oggi a versare sangue innocente.
Posted on: Wed, 13 Nov 2013 10:42:37 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015