Depotenziamento dell’ospedale di Rovereto: la Lega Nord annuncia - TopicsExpress



          

Depotenziamento dell’ospedale di Rovereto: la Lega Nord annuncia una manifestazione per sabato mattina Considerato il forte rischio depotenziamento che interessa l’ospedale di Rovereto, per sabato prossimo, alle ore 11, la Lega Nord Trentino ha organizzato una manifestazione e all’appuntamento davanti alla struttura sanitaria invita a partecipare la popolazione e anche tutte le forze politiche, di opposizione e di maggioranza. Ad annunciarlo è stato il consigliere comunale Viliam Angeli nel corso dell’appuntamento odierno con la stampa presso la sede roveretana del partito. “La risposta da parte della maggioranza è stata di rifiuto a prendervi parte – ha raccontato il cons. Angeli – e questo è un vero peccato perché riteniamo che non si debba farne un discorso politico: l’ospedale è di tutta la cittadinanza”. La situazione è a rischio, a fine anno il dott. Rossi, primario di neurologia, andrà in pensione e pare inoltre che neurologia, geriatria e medicina vengano accorpate. “Più di 100 mila pazienti si rivolgono a questa struttura - ha ricordato Angeli - e vogliamo che vi rimangano delle eccellenze la cui presenza è fondamentale per dare garanzia, perché sulla salute delle persone non si scherza, non si possono anteporre i costi alla salute”. La consigliera comunale di Rovereto, Mara Dalzocchio, ha ricordato che già del 2007 le donne della Lega si erano attivate con una raccolta firme quando fu tolta la diagnostica mammografica dall’allora assessore alla sanità Andreolli. “Ieri come oggi, tutte scelte fatte nell’ottica di togliere specificità ai territori – ha dichiarato la cons. Dalzocchio – ed è proprio contro questo disegno che noi della Lega Nord ci battiamo. Sino 85 mila gli abitanti della Vallagarina – ha aggiunto – e devono poter contare su di una struttura ospedaliera che possa fornire risposte concrete ai cittadini. Senza dimenticare il territorio trentino, per lo più montuoso e che non si presta a raggiungere facilmente e in tempi rapidi il centro. La sanità deve invece essere a misura di persona”. Il consigliere provinciale Claudio Civettini ha ricordato che quella odierna fa parte delle battaglie della Lega in difesa degli ospedali periferici nell’ottica di un futuro che appartenga ai territori. Recente l’interrogazione provinciale, di cui il consigliere Civettini è primo firmatario, in merito alla retinopatia e al turismo sanitario obbligato dei trentini verso la struttura veronese di Negrar poiché nel nostro Trentino non vi sono cure per tale patologia. “Così come per oncologia – ha preso ad esempio Civettini - i punti di riferimento sono Verona e Milano, nonostante il capoluogo lombardo abbia un fondo di 800 mila euro e 3 milioni di abitanti e noi 5 milioni di euro e 500 mila abitanti. I dati parlano da sé”. Il segretario nazionale Maurizio Fugatti ha fatto notare come negli ultimi 5 anni non sia stato mantenuto il programma del 2008 e gli ospedali periferici abbiano lentamente subito un depotenziamento. Insieme alle fasi di depotenziamento degli ospedali delle valli però si sta innescando una pericolosa fase di depotenziamento fittizio che riguarda il nosocomio roveretano. “Scelte precise che attraverso una lenta agonia porteranno all’accentramento a Trento di tutti i servizi sanitari – ha spiegato Fugatti - e intanto si mandano i nostri anziani in giro per il Trentino o addirittura fuori regione. Un anno per una visita endocrinologica? Un fallimento”. Lega Nord Trentino La Segreteria
Posted on: Wed, 04 Sep 2013 13:58:09 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015