EcoBalla n. 35 a cura di Daniele Castri (referente legale del No-Inc Albano) E’ in corso a Colle Pardo, nel Comune di Ariccia, l’ottava settimana Unesco dedicata all’ambiente e, in modo particolare, alla “bellezza del paesaggio: dalla valorizzazione alla creatività”. Un modo per riportare al centro del dibattito pubblico e politico i temi dello sviluppo sostenibile, della tutela del paesaggio e della valorizzazione della bellezza dell’ambiente. Ad inaugurare le attività, le associazioni Start e Colle Pardo onlus, che hanno coinvolto, in collaborazione con l’assessorato alla pubblica istruzione di Ariccia, circa 300 bambini delle scuole primarie dei plessi scolastici di Ariccia e Genzano, con interessantissimi laboratori didattici dedicati all’ambiente naturale, alla botanica, alla flora e fauna locale, alla storia di questi straordinari luoghi; ma anche al tema del riciclo e riuso dei rifiuti urbani civili ed industriali. Colle Pardo, difatti, appena due anni fa è stato sottratto, non senza difficoltà, dalle grinfie dei costruttori ed è divenuto, ora, il simbolo più importante del riscatto della bellezza del paesaggio dei Castelli Romani sul cemento. Un luogo magico, restituito ad un’intera comunità, che ora ricomincia a frequentarlo, a scoprirlo, a conoscerlo, a viverlo, in poche parole: ad amarlo. A cominciare proprio dai bambini. Ma i pericoli per Colle Pardo e per i Castelli Romani, però, non sono ancora finiti. Proprio dalla cima di Colle Pardo, difatti, è ben visibile il gigantesco cratere del VII invaso della discarica di Roncigliano che raccoglie, ogni giorno, 450 tonnellate di spazzatura indifferenziata locale e romana. Dalla cima di Colle Pardo, è ben visibile, inoltre, anche l ‘area, che attualmente è un terreno incolto grande circa 7 ettari e mezzo, dove, molto presto, dovrebbe sorgere l’Inceneritore più grande d’Europa. Costruito, per di più, con 500 milioni di euro di soldi pubblici che dovrebbero e potrebbero essere destinati, viceversa, alla diffusione della raccolta differenziata porta a porta ed all’avvio della filiera del riciclo e riuso ai Castelli Romani. Le autorizzazioni amministrative per costruire il forno brucia-rifiuti ci sono tutte. Tra poco, il Ministero per lo Sviluppo Economico concederà, anche se fuori dai termini di legge, i fondi pubblici CIP/6. La domanda, quindi, sorge spontanea: cosa faranno, i nostri amministratori, per impedire che questo scempio abbia luogo? In ogni caso, per capire meglio in cosa consistono tutte le interessantissime attività che hanno luogo, in questi giorni, non solo a Colle Pardo ma anche in tutti il resto della città di Ariccia, abbiamo pensato di sentire gli animatori delle iniziative, eccoli qui, sono tutti per voi. Video eco-Bella n. 35: telecountrynews.it/index.php?option=com_hwdvideoshare&task=viewvideo&Itemid=200&video_id=520
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 20:20:45 +0000