Giovedì 12 Settembre 2013-PADOVA - La quindicenne non vedrà più il cugino marito e il padre. Neanche durante il processo per maltrattamenti e violenza sessuale. Le sue accuse sono tutte nel fascicolo giudiziario. Ed è per questo motivo che il pubblico ministero Francesco Tonon chiede il giudizio immediato dei due imputati originari del Bangladesh. La sfortunata ragazzina ha deposto per ore davanti al giudice delle indagini preliminari, Mariella Fino, durante l’incidente probatorio, che precede una parte del processo. E la sua deposizione finirà direttamente nel fascicolo del processo. «Mi sono sposata perché credevo che mi rapissero», ha raccontato la moglie bambina al giudice delle indagini preliminari. Insomma, credeva che finito il rito i parenti restassero in Bangladesh, cugino marito compreso, e lei ritornava in Italia a vivere la sua vita. «I miei genitori mi trattavano come una principessa», ha raccontato la ragazzina. La famiglia, che risiede nel Campsampierese, è italiana. Il padre è capo cuoco in un noto ristorante del centro di Padova. E la quindicenne è italiana dalla testa ai piedi. Ma nel dicembre 2011 ha commesso l’errore di confidare al padre che si stava innamorando. Sì, aveva un fidanzatino. Qualche settimana dopo la famiglia è partita per il Bangladesh. Il genitore le aveva detto che andavano a trovare i parenti. Ma il 4 gennaio 2012 è stata data in sposa a un cugino, oggi trentaquattrenne. Il padre gliela aveva promessa il giorno che era venuta al mondo. Anzi, gli aveva messo in braccio la neonata. Sarebbe stata sua moglie. La famiglia è rimasta in Bangladesh fino all’aprile 2012 e la ragazzina aveva perso cinque mesi di scuola. Ma le bastava ritornare a casa. Ma a luglio si è trovato il cugino marito in casa. Non erano ancora le sei di mattina del 14 aprile scorso quando la Squadra mobile ha fatto irruzione nell’abitazione della famiglia. A scuola la ragazzina aveva confessato la sua maledetta condizione di sposa bambina. Gli uomini della Mobile sono entrati in casa con la telecamera e hanno filmato la ragazzina a letto con il cugino, nella loro camera matrimoniale. Il senatore della Lega Massimo Bitonci ha depositato una interrogazione ai ministri Alfano e Kyenge perché gli imputati siano condannati a pene esemplari.
Posted on: Fri, 13 Sep 2013 08:12:22 +0000
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