IL PENSIERO DI UN TIFOSO.... Fuori un altro. Avanti il - TopicsExpress



          

IL PENSIERO DI UN TIFOSO.... Fuori un altro. Avanti il prossimo. Il progetto del Presidente, ha radici profonde e mente fina. Amico della famiglia Pozzo, e si vede eccome se si vede, ha subito capito che a Napoli, dopo anni di delusioni, bisognava innanzitutto “lavorarsi” i tifosi. E l’ha fatto alla grande, monopolizzando o quasi l’informazione e spettacolarizzando anche le cose più sciocche. E i risultati si vedono. Tifosi che si schierano contro i propri beniamini e giornalisti che hanno costruito le loro fortune grazie a nomi e nomignoli affibbiati ai giocatori del Napoli che ora non esitano a definirli mercenari. “ O’ ciuccio chiama recchia longa o’ cavallo “. Morale della favola: MOLTI TIFOSI ESULTANO PER GLI EVENTUALI 63 MILIONI CHE IL Napoli incasserebbe dalla cessione di Cavani. Ne sono orgogliosi, fieri. Come se prima dell’operazione avessero inviato a De Laurentis il proprio codice IBAN e adesso fossero in attesa del bonifico. La canzoncina del momento è che Cavani se ne voleva andare. E’ normale, il Presidente l’ha fatta passare per radio e TV come se fosse il tormentone dell’estate. Poco ci è mancato che ne girasse anche un video. Senza perdere occasione di sbandierare a destra e a manca e riempiendosi la bocca del concetto di napoletanità, che lui non sa neanche cosa sia e dove stia di casa. Ma tanto basta per far vibrare le corde di un popolo che, ciclicamente, sembra quasi che aspetti che la storia gli propini l’ennesimo imbonitore di turno e approfittatore dei propri sogni, della propria passione e delle proprie speranze. La canzoncina è stata solo un remake dei successi degli ultimi anni. Da Quagliarella a Lavezzi, passando anche per Mazzarri. E nessuno a chiedersi, eventualmente, se fosse vero, del come e del perché, tutti se ne vogliono andare. Semplicistica appare la sola motivazione economica. Nessuno che provi a cercare un’altra eventuale chiave di lettura. Nessuno a chiedersi del come e del perché, ogni anno, il Progetto preveda la cessione di uno dei migliori elementi della rosa. Qualcuno, gli “sprovveduti”, avevano erroneamente pensato che il progetto prevedesse il rinforzamento costante e programmato della rosa, in modo tale da provare a riportare il tricolore a Napoli. E anche se, “vincere uno scudetto è da cafoni “ ( cit. A.D.L.). Al momento, il progetto potrebbe anche chiamarsi “ get money”, tanto per restare in tema “Delaurentismo”. Perché di cedere una parte dei diritti d’immagine, non ne vuole sapere. E’ vero che è la squadra a concedere vetrina ai giocatori, ma sono le buone prestazioni dei calciatori a farti conoscere nel mondo. Dividere equamente sarebbe forse più giusto. Perché, se veramente lo vuoi tenere uno come Cavani,non inserisci nessuna clausola o, altrimenti, se proprio devi, ne stabilisci una fuori mercato. Va bene, ma di cosa stiamo parlando. Di una Società che non è neanche in grado di rinnovare i contratti ad elementi quali Campagnaro e Zuniga. Di un Presedente che da quando si è insediato, ha preso un solo giocatore uno, di un certo “nome”, Goran Pandev. Per il resto solo elementi prospettici con la speranza che diventino dei campioni, in modo da poterli cedere per realizzare le famose plusvalenze tanto care ai tifosi. L’altra canzoncina del momento è che conta solo la maglia. E allora quella di Cavani, diamola al Rolando Bianchi di turno e tutti contenti. E i soliti “sprovveduti” che credevano che fossero i grandi giocatori a dare lustro e onore alla maglia e che i “brocchi” la mortificano soltanto. Che sciocchi, che sciocco…. Ma i tifosi restano zitti e muti. Imbambolati, fuorviati, strumentalizzati da un uomo che ha ridotto gran parte di una tifoseria ad un popolo di inetti che una volta, discorreva di calcio e giocatori, di moduli e tattica. E oggi, per la gioia del “capo”, discorre di marketing e plusvalenze, di working in progress e start - up, senza neanche sapere, cosa siano. E magari, nel frattempo, aspettano il famoso bonifico….. Gli strenui difensori del PROGETTO storceranno il naso. Diranno di aspettare. Che casomai Cavani dovesse andar via, verranno acquistati degni sostituti. Sognano Jovetic e c. Come se poi, il montenegrino, non lo si potesse sognare in coppia con Cavani. Ma il popolo ha bisogno di sogni. E aspetta. Aspetta come da sempre, la storia, a noi meridionali, pare abbia insegnato a fare. Solo che, mai come in quel caso, fu cattiva magistra. E ora massacratemi pure. ............................................{Stefano Napolitano}
Posted on: Sun, 07 Jul 2013 18:03:56 +0000

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