Il 20 settembre è per molti una data importante. Marca il venir - TopicsExpress



          

Il 20 settembre è per molti una data importante. Marca il venir meno del potere temporale della Chiesa cattolica, segna l’inizio di un percorso che ha reso possibile pensare all’Italia come ad uno Stato finalmente laico, prima nella forma della monarchia, poi della repubblica, quella sancita in un giorno altrettanto importante: il 2 giugno. La breccia di Porta Pia nel 1870 ricorreva ieri, anche in Trentino. Diverse associazioni hanno ricordato l’evento storico con un momento di convivialità. Nel contempo, dal 16 al 21 settembre la Provincia di Trento ha deciso di tenere la quinta edizione di un evento che si ricollega ad un aspetto importante della storia della solidarietà umana: il missionariato cattolico. Il “Trentino incontra i suoi missionari e volontari impegnati per il diritto alla salute per tutti”. Per l’edizione del 2011 la spesa fu di € 300.000. Per quella odierna? Non si tratta di contestare l’impegno e il valore che rappresentano i missionari, come, peraltro, tutti coloro che fanno volontariato e aiutano la cooperazione internazionale con genuino spirito filantropico, anche al di fuori di visioni confessionali. In un periodo di ristrettezze finanziarie, in cui anche il Vaticano pare aver imboccato la strada della sobrietà francescana, non si può non esprimere perplessità verso un esorbitante dispendio di denaro da parte di una Provincia che sta facendo fronte ad un bilancio in contrazione. Gli stessi missionari, forse, saprebbero come meglio spendere queste centinaia di migliaia di euro. E ancora: se crediamo nella cooperazione internazionale, perché non investire una cifra di questa grandezza per progetti che piuttosto aiutino a creare proficue simbiosi di crescita economica fra il Trentino e le parti povere del mondo? Ecco perché serve un Trentino più laico, in cui non ci sono solidarietà di serie A e di serie B, in cui tutti, anche l’ateo che dona il sangue o il buddista che dona gli organi, si sentono a casa. Un Trentino in cui le risorse pubbliche siano impiegate non per ricercare la compiacenza di certi poteri, ma per il bene dei cittadini, di tutti i cittadini. Per questa visione mi batterò con i Riformisti per l’autonomia – diritti opportunità equità all’interno del prossimo Consiglio provinciale.
Posted on: Sat, 21 Sep 2013 18:11:35 +0000

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