Il Ddl sulle riforme costituzionali non presenta profili di incostituzionalità perché non stravolge i principi della Carta, ma si limita a snellire lo svolgimento e a ridurre i tempi del percorso delle riforme. E’ vero che avremmo preferito un altro percorso, quello dell’Assemblea Costituente, ma la strada che si è scelto di intraprendere non è né un vulnus né una sottrazione di competenze al Parlamento. C’è un aspetto sul quale, però, è carente. Non individua la forma di governo intorno alla quale incentrare la riforma. Si va verso il presidenzialismo, il semipresidenzialismo, il parlamentarismo? Non è ancora dato saperlo e questo è un limite pesante. Quando fu scritta la Costituzione, I padri costituenti approvarono l’ordine del girono Perassi, che vincolava la Carta al parlamentarismo. Un esempio per dire ancora una volta che è necessario decidere prima la forma di governo
Posted on: Fri, 06 Sep 2013 15:27:19 +0000