Il Governo «riapre» il Registro revisori Ma il regolamento - TopicsExpress



          

Il Governo «riapre» il Registro revisori Ma il regolamento ministeriale in arrivo cancella liscrizione automatica per i commercialisti Disco verde per laccesso al Registro dei revisori legali con il vecchio esame (o con lequipollenza) fino allentrata in vigore del nuovo regolamento previsto dal decreto legislativo 39/2010. Lo prevede larticolo 3, comma 3 della bozza del decreto legge recante «Misure urgenti in materia di enti territoriali e a tutela della finanza pubblica» varato ieri nel tardo pomeriggio dal Consiglio dei ministri. Quindi, equipollenza garantita per i dottori commercialisti e gli esperti contabili almeno fino a gennaio 2014, visto che difficilmente il nuovo regolamento (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) con le regole a regime entrerà in vigore prima. E a quel punto per i dottori commercialisti e gli esperti contabili laccesso al Registro dei revisori legali sarà condizionato al superamento di una prova di esame scritta sulle materie tecnico-professionali e della revisione (con esonero per le materie aziendali e giuridiche) mentre per gli avvocati lesonero sarà solo dalla prova in materie giuridiche. Necessario, in ogni caso, lorale sulle materie prescelte. Per tutti gli altri professionisti accesso allesame subordinato a: conseguimento di una laurea (almeno triennale) a indirizzo economico-aziendale; attestato di compiuto tirocinio. Ammesso a sostenere lesame sia chi abbia completato il tirocinio alla data di pubblicazione del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale sia chi fosse iscritto al registro del tirocinio e lo abbia concluso alla data di presentazione della domanda. Giornata campale quella di ieri per la complessa vicenda del Registro dei revisori. Da un lato, infatti, si è fatta chiarezza sul regime transitorio (che era stato solo parzialmente, e a questo punto ingiustamente, disciplinato con leffetto di impedire concretamente laccesso al Registro bloccando sia lequipollenza sia gli esami); dallaltro, però, cè la certezza che il vecchio regime andrà avanti solo fino allentrata in vigore della nuova disciplina che sarà penalizzante per i professionisti e vedrà, in ogni caso, la necessità di un esame. E questo in ragione della necessità (ma la questione si annuncia già densa di interpretazioni contrastanti che renderanno certamente accidentato il percorso del nuovo esame) di irrobustire quella terzietà del profilo professionale del revisore legale così come richiesto, secondo la Commissione Ue, dalla direttiva comunitaria 43/2006. Con in particolare, la definitiva cancellazione dellequipollenza prevista dallo schema di decreto del ministero della Giustizia concertato con il ministero dellEconomia e che ora si trova allesame del Consiglio di Stato. Nel frattempo, però, il viceminsitro dellEconomia, Stefano Fassina, ha dato seguito alla promessa - con tanto di scuse ai professionisti interessati - fatta alla Camera lo scorso 4 ottobre in risposta a uninterrogazione di Enrico Zanetti, vicepresidente della commissione Finanze della Camera, che lamentava lentrata in vigore solo parziale della riforma dellaccesso al Registro che di fatto aveva bloccato, a partire dal 12 settembre 2012, ogni nuovo ingresso. Con oltre 3mila giovani in attesa di una data desame che non veniva fissata (perché mancavano le regole del nuovo esame) e di unequipollenza (per i commercialisti) cancellata. Quindi dal giorno stesso della pubblicazione del decreto legge in Gazzetta Ufficiale, il Registro dei revisori - attualmente gestito dal ministero dellEconomia attraverso la Consip - dovrà accettare le richieste di iscrizione assecondando quelle che rispettano i requisiti dal decreto legislativo 88/1992 (e non quelli, parziali, previsti dal Dm 144/2012) e iscrivendo tutti coloro che nei mesi scorsi avevano inutilmente presentato richiesta. Il Sole 24 Ore 30.10.2013
Posted on: Wed, 30 Oct 2013 17:27:50 +0000

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