Incredibile la spocchia settaria con cui molta, troppa critica ha massacrato The Circle di Dave Eggers. Trattandolo come se fosse un documentario sbagliato su Silicon Valley. Senza capire - o senza voler capire - che Eggers stava parlando di un rischio per lumanità derivante da un preciso (e caricaturale) atteggiamento culturale nei confronti della tecnologia, non di uno stato di cose; stava facendo satira del presente (di una precisa ideologia del presente - che, come ogni ideologia, è astrazione, modello), non descrivendolo o prevedendo il futuro. Ma per moltissimi, Eggers non conosce Internet (come lui stesso ha ammesso, zero ricerca sul settore) e *quindi* non può permettersi di parlare di una società sottomessa agli imperativi delliperconnessione (che invece, guarda un po, sono tutti attualissimi). Vero, il libro non è perfetto dal punto di vista tecnico (anzi, è pieno di spiegazioni ingenue o semplicemente implausibili o sorpassate), ma è questa boria che continua a confinare gli esperti agli esperti, e non a serve a nulla se non a perpetuare la propria nicchia. Qui invece cercheremo di capire cosa ha da dire il libro, senza pensare che Eggers sia talmente idiota da pensare di descrivere un mondo dichiarando esplicitamente di non interessarsene o volerlo conoscere.
Posted on: Sun, 10 Nov 2013 15:58:26 +0000
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