Lazio quinta regione mafiosa, con il più alto numero di - TopicsExpress



          

Lazio quinta regione mafiosa, con il più alto numero di operazioni finanziarie sospette, 7880. E la capitale non è immune. 190 anni di carcere questo il risultato del processo di primo grado alle ndrine dei Gallace Novella insediate sul litorale romano a Nettuno ed Anzio. Le carte del tribunale di Velletri hanno confermato una realtà patrimonio di giornalisti attenti, associazioni antimafia, cittadini vigili. La filiera di comando e controllo del territorio è stata ricostruita secondo questo schema: usura, droga, rifiuti, appalti, intimidazioni se non omicidi. Un segno di quello che altre statistiche dimostrano: Lazio quinta regione mafiosa, con il più alto numero di operazioni finanziarie sospette, 7880. E la capitale non è immune. Gli appetiti, non solo di quelle ndrine, risalivano per Ostia fino al centro città: ma da Ostia è arrivata quest’estate l’applicazione dell’art. 416 bis con gli arresti per mafia di affiliati ai Fasciani Triassi e Spada. Non ci sono solo buone notizie: il processo Appia è arrivato a sentenza 10 anni dopo le prime custodie cautelari, a 15 anni dall’inizio dell’inchiesta, e nel frattempo c’è stata guerra fratricida proprio tra i vertici delle cosche sul banco degli imputati. Ma, e arrivo al punto, è necessario che le istituzioni battano un colpo. La regione Lazio, versione Marrazzo, l’ha fatto nell’Appia, lo ha fatto nel processo Mendico a Latina. Tocca al comune di Roma. Il processo contro i clan di Ostia inizia il 17 dicembre. Il coordinamento antimafia Anzio Nettuno chiede la costituzione di parte civile al Campidoglio, a Marino. In passato, con giunte di centrosinistra, in inchieste simili, questo non era avvenuto. Una grave sottovalutazione cui si può rimediare per dare speranza a quella comunità. di Lazzaro Pappagallo
Posted on: Fri, 25 Oct 2013 07:18:29 +0000

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