Mammona, ovvero il dio denaro, è il capo degli dei del paganesimo - TopicsExpress



          

Mammona, ovvero il dio denaro, è il capo degli dei del paganesimo moderno, un po come era Zeus nel paganesimo classico. E il dio che dà la vita e il senso a tutti gli altri dei moderni, il dio successo, il dio divertimento, il dio amore (cioè il dio sesso), la dea ipocrisia, la dea superficialità, la dea perversione, il dio sballo. E la divinità più importante di tutti, ma anche la più esigente. Il dio denaro richiede la dedizione e la fedeltà più assoluta; mica come il Dio dei cristiani che lascia alluomo la sua scelta, il libero arbitrio, la libertà di essere uomini e donne vere, o false. Il dio denaro impone sacrifici importanti ai suoi fedeli, il sacrificio della propria coscienza, della propria dignità, della vita interiore, del cuore, dello spirito delluomo, la sua morte spirituale assoluta e definitiva. Nessun sacrificio deve essere mai considerato eccessivo dai fedeli di questa potente divinità, pena lesclusione del fedele dalla vita che conta, dalla vita vera, dalla vita intensamente vissuta, la vita dei balli, delle feste, dei luoghi esclusivi dove entrano solo le persone che contano, che sanno vivere, e soprattutto, che sanno vivere intensamente. La vita quanto più è possibile distante da quella degli operai, degli impiegati, dei piccoli commercianti, vita di gente che non sa vivere con intensità. E la vita dei salotti buoni, della città bene (la Milano bene, la Roma bene, la Napoli bene), la vita insomma una spanna più in sù di quella comune, il paradiso qui e ora, invece che là e domani. E la vita dei luoghi di vacanza esclusivi, internazionali, e soprattutto bene frequentati, quelli dei grandi e famosi villaggi vacanze, che spesso nascono a pochi passi da luoghi dove persone (cioè esseri viventi) muiono di fame. Moltissime persone hanno apostatato in silenzio a favore di questa religione nuova e potente anche se continuano a frequentare le chiese del Dio del passato che non va più di moda tranne quando si devono sponsorizzare operazioni umanitarie che servono solo a truccarsi la faccia con i colori della santità e dellaltruismo. Gente che continua ad andare in chiesa tutte le domeniche solo per sentirsi parte di una comunità, per vivere dei sani momenti di aggregazione con altra gente falsa ed ipocrita, e a mantenere una facciata di rispettabilità nella migliore delle ipotesi; nella peggiore, per stringere e mantenere relazioni e amicizie (fra virgolette; mi piange il cuore di sporcare questa parola) con le gente che conta, le persone influenti, sindaci, assessori, consiglieri, deputati, galoppini di partito. Tutte amicizie necessarie per fare affari, guadagnare sempre più soldi ed entrare ogni giorno di più nelle grazie del dio denaro. Ma la religione del dio denaro non è unesperienza intima, non va tenuta nel proprio cuore, manco per niente; bisogna invece ostentare i doni del dio, le proprie ricchezze agli occhi di tanti altri fedeli, per vincere la gara del fedele più amato dal dio. E allora vedi gente che parla solo delle cose che possiede, e dei posti esclusivi dove è stato, gente che sa vantarsi solo della marca delle scarpe, dei vestiti esclusivi e costosissimi che indossa. E si vanta delle persone importanti che conosce, come se le persone fossero dei trofei o dei pezzi da collezione. Insomma, detto sinceramente, è tutta gente che potrebbe anche non esistere; tanto non possono far nulla che serva alla crescita delluomo e della sua vita di comunità. Possono anzi, e purtroppo già sta accadendo, solo estremizzare e rendere più cruenta la lotta di classe, la lotta fra i fedeli più amati dal dio denaro, e quelli che vorrebbero diventarlo e forse lo diventeranno a costo di qualsiasi malefatta, di qualsiasi compromesso, a costo di rinunciare a qualsiasi valore autenticamente umano.
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 09:42:32 +0000

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