Non prendere nulla in modo personale: qualunque cosa accada - TopicsExpress



          

Non prendere nulla in modo personale: qualunque cosa accada intorno a noi non prendiamola personalmente. Ciò che fa soffrire l’essere umano si chiama importanza personale – cioè la tendenza a prendere tutto sul piano personale, come se tutto il mondo ruotasse attorno a noi. Nulla di ciò che fanno gli altri è a causa nostra, ognuno vive nel proprio sogno, nella propria mente e in un mondo completamente diverso da quello in cui viviamo noi. Quando prendiamo qualcosa in modo personale, crediamo che gli altri sappiano cosa c’è nel nostro mondo e cerchiamo di imporre il nostro punto di vista sul loro. Anche quando una situazione sembra estremamente personale, anche quando gli altri ci insultano direttamente, non a nulla a che fare con noi. Quello che dicono e fanno, le opinioni che manifestano, tutto segue gli accordi che hanno preso con se stessi. Il loro punto di vista deriva dalla programmazione che hanno ricevuto dall’ambiente. Se qualcuno ci dice qualcosa di spiacevole, la verità è che quella persona sta affrontando le proprie emozioni, opinioni e convinzioni. Cerca di inviarci del veleno, e se prendiamo in modo personale ciò che ci dice, il veleno passa dentro di noi. Facciamo attenzione a non mangiare “tutta la loro spazzatura emotiva”, basta non prendere nulla in modo personale per essere immuni al veleno. Quando prendiamo le cose personalmente ci sentiamo offesi e la reazione è quella di difendere le nostre convinzioni, creando conflitti. Rendiamo grande qualcosa che di per sé è piccolo, perché abbiamo bisogno di avere ragione e di dimostrare che gli altri si sbagliano. Anche noi trasmettiamo le nostre opinioni e anche per noi vale il fatto che qualunque cosa facciamo, qualunque emozione proviamo, si tratta di una proiezione del nostro sogno personale di un riflesso del nostro sistema di credenza. Quello che diciamo e quello che facciamo, le opinioni che abbiamo, tutto è il riflesso del nostro sistema di credenza, perciò non ha nulla a che vedere con gli altri. Il lavoro da fare è arrivare al punto in cui il giudizio degli altri - sia in positivo che in negativo - non ci tocca, perché abbiamo la percezione interna del nostro valore e quindi non restiamo agganciati da ciò che gli altri pensano di noi. Qualunque cosa gli altri pensano o dicano di noi non ci riguarda, stanno parlando a voce alta di se stessi. L’essere umano crea dentro di sé un film, di cui è protagonista, regista, produttore e tutti gli altri sono personaggi secondari . Il nostro punto di vista è personale è la nostra realtà. Chi si arrabbia è perché ha paura e l’altro è solo un pretesto per portare fuori un disagio, un tema non risolto. Se siamo in armonia con chi ci circonda, significa che l’altro non ci suscita nessuna reazione negativa e quindi questo vuole semplicemente dire che non stiamo contattando una nostra paura o un nostro limite e quindi non lo riversiamo sull’altro. Anche le opinioni che abbiamo su di noi non sempre sono esatte, infatti molto spesso tutte le varie sub-personalità parlano contemporaneamente – immaginiamo un mercato dove tante persone parlano tutte insieme – e quindi risulta complesso essere obbiettivi e centrati. Quando nulla viene preso in modo personale si evitano sentimenti di rabbia, gelosia, rancore, invidia.
Posted on: Mon, 08 Jul 2013 08:24:32 +0000

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