OLTRE IL 75% DEI PAZIENTI PSICHIATRICI PRESENTA CARENZA DI - TopicsExpress



          

OLTRE IL 75% DEI PAZIENTI PSICHIATRICI PRESENTA CARENZA DI VITAMINA D Oltre tre pazienti psichiatrici su quattro ricoverati in centri di cura presentano un deficit di vitamina D. Tale carenza sembra essere un effetto della malattia e non una causa. Lo dimostra uno studio pubblicato sul Journal of Psychiatric Practice. Si tratta di uno studio retrospettivo osservazionale che ha analizzato 544 pazienti ricoverati in centri di cura per patologie psichiatriche in Illinois tra dicembre 2010 e giugno 2011. I dati dello studio hanno mostrato livelli di vitamina D medi pari a 22,3 ng/dL, con un range da 4 a 79,2 ng/mL. Dei pazienti analizzati, il 75% aveva livelli di vitamina D inferiori a 30 ng/mL, quindi insufficienti secondo l’American College of Physicians. Gli esperti hanno preso in considerazione diverse variabili come età, sesso, mese di ricovero, durata del ricovero, uso di farmaci e Global Assessment of Functioning scale score al momento del ricovero e non hanno trovato alcuna correlazione con il deficit di vitamina D. Secondo gli esperti, la carenze di vitamina D potrebbe essere una conseguenza della patologia. Il fatto che il deficit non sia specifico per alcuna malattia psichiatrica rende difficile stabilire il suo ruolo nella patogenesi di queste malattie. Probabilmente le cause del deficit sono associate a una dieta inadeguata e a una ridotta esposizione solare da parte di questi pazienti. Dallo studio è emerso, inoltre, che il 63% dei pazienti che soffrono di patologie psichiatriche non riceve una supplementazione di vitamina D. L’utilità della supplementazione nel prevenire o trattare alcune condizioni psichiatriche non è stata ancora provata. Uno studio recente pubblicato sull’American Journal of Epidemiology non ha mostrato alcun effetto della supplementazione sui sintomi depressivi o sull’uso di farmaci antidepressivi. Comunque, spiegano gli autori, i pazienti con problemi psichici che presentano una carenza di vitamina D dovrebbero essere trattati come qualsiasi altra persona che presenta un deficit di questo tipo, indipendentemente dalla malattia. Questo studio, aggiungono gli esperti, suggerisce non solo che una percentuale elevata di pazienti psichiatrici presenta una carenza di vitamina D ma che, in generale, tutti i pazienti ricoverati in ospedale potrebbero essere a rischio di deficit di vitamina D. Comunque, lo screening per i livelli di vitamina D dovrebbe essere parte delle valutazioni standard dei pazienti psichiatrici. E questo non perché la carenza di vitamina D sia la causa della patologia ma perché avere livelli di vitamina D ridotti aumenta il rischio di diverse condizioni patologiche associate al deficit, come osteoporosi, diabete e altre patologie relativamente comuni nei pazienti con malattie mentali. 23/07/2013 Fonti: pharmastar.it Rylander Melanie, Verhulst Steven, Vitamin D Insufficiency in Psychiatric Inpatients, Journal of Psychiatric Practice, doi: 10.1097/01.pra.0000432599.24761.c1 journals.lww/practicalpsychiatry/Abstract/2013/07000/Vitamin_D_Insufficiency_in_Psychiatric_Inpatients.6.aspx
Posted on: Mon, 29 Jul 2013 08:15:51 +0000

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