Parte da Cagliari il progetto itinerante “In Sarah’s Death”, - TopicsExpress



          

Parte da Cagliari il progetto itinerante “In Sarah’s Death”, nato da una collaborazione artistica tra Marina Cuccus e Paolo Fresu, a sostegno dell’adozione a distanza e del Centro Aiuti per l’Etiopia, che sarà successivamente ospitato in gallerie d’arte sul territorio nazionale e internazionale. Si tratta di un Site Specific che rappresenta la scena del riconoscimento all’ospedale di una bambina in Etiopia, morta per complicazioni polmonari dopo essere stata abbandonata a poche ore dalla nascita, nuda e in mezzo al fango durante la stagione delle piogge in un mercato di strada. Il site specific è costituito da una piccola installazione, da un video e da un sonoro intitolato Inno alla Vita, scritto per l’occasione da Paolo Fresu e interpretato dai Paolo Fresu Quintet. Obiettivo del progetto è la sensibilizzazione del pubblico rispetto alla piaga dell’abbandono dei minori in Etiopia, anche e soprattutto attraverso l’adozione a distanza con la quale ci si propone di finanziare l’alfabetizzazione e la scolarizzazione dei bambini. Le donazioni saranno devolute al Centro Aiuti per lEtiopia, un’associazione ONLUS a carattere strettamente assistenziale che non persegue fini di lucro. L’associazione opera in modo attivo e volontario al fine di promuovere la cultura della solidarietà a favore di migliaia di bambini. Esposta a carestie ed epidemie ricorrenti, la popolazione etiope vive la terribile contraddizione di una delle più vistose crescite demografiche di tutto il continente africano e di una elevata mortalità, specie infantile, resa più drammatica dall’assoluta mancanza di prospettive alimentari certe e di strutture sanitarie adeguate. Il fine prevalente dell’associazione è quello di tradurre la solidarietà delle persone in interventi concreti, verificabili e soprattutto direttamente funzionali alle esigenze primarie della gente etiope. Marina Cuccus, artista dal gesto fortemente autonomo e nello stesso tempo sottilmente e delicatamente allusivo, sperimenta nel suo lavoro una dissoluzione della forma essenziale e dinamica, carica di impliciti significati, adottando un linguaggio di repentine transizioni cromatiche e luminose. Dal 2007 ha esposto in numerose personali dall’Italia al Regno Unito e dal 2005 ha partecipato a diverse mostre internazionali in Spagna, Regno Unito, Ucraina, Italia. Nel 2010 ha realizzato la web performance GUARDAMI, presentata a Oristano, Cagliari, Milano, Gonnesa (nel 2012, nell’ambito del progetto Oltre il confine). Docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Quartu S. Elena, Marina Cuccus vive e lavora in Sardegna. Paolo Fresu ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica jazz e afroamericana degli ultimi trent’anni, lavorando spesso con progetti misti come Jazz-Musica etnica, World Music, Musica contemporanea, Musica Leggera, Musica antica. Molte sue produzioni discografiche hanno ottenuto prestigiosi premi sia in Italia che allestero. Ospite più volte in organici di livello internazionale, ha coordinato, inoltre, numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti, ecc. e scrivendo musiche per film, documentari, video o per il Balletto o il Teatro. Oggi è attivo con numerosi progetti che lo vedono impegnato per oltre duecento concerti all’anno in tutto il mondo. Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna. Progetto: In Sara’s Death Galleria: NAC - Nucleo Arte Contemporanea via principe Amedeo 10/C - Cagliari Artisti: Marina Cuccus - Paolo Fresu Website: insarasdeath.altervista.org Apertura: 22-23 novembre dalle ore 19.00 – proiezioni ogni 30 minuti
Posted on: Mon, 18 Nov 2013 10:21:31 +0000

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