Prima ho lavorato per la compagnia di navigazione Tirrenia come - TopicsExpress



          

Prima ho lavorato per la compagnia di navigazione Tirrenia come piccolo di camera, solo che in 5 anni ho fatto solo 4 mesi di viaggi, cosi scadendomi i corsi per navigare della gente di mare della capitaneria di porto di Genova, avendo fatto solamente quel periodo di navigazione, al rinnovo dei corsi STWC95 per navigare mi stato detto che almeno dovevo fare 6 mesi o un anno, per cui allora mi mettevano solo un timbro e cosi potevo continuare a navigare, ma siccome ho fatto i 4 mesi mi è stato detto che dovevo rifare i corsi, io o provato a rifarli solo che siccome nei corsi che o provato a rifare bisogna fare il salto dal trampolino di 3 metri, io o avuto paura sono stato bocciato e quindi i corsi non me la sento più di ripeterli. Purtroppo i servizi sociali mi avevano messo in una comunità a Genova (istituto Eugenio Fassicomo), e mi avevano trattato come un andicappato. I miei genitori erano separati dal 1993, e io ero affidato alla mamma che lavorava come assistente domiciliare con qualifica ADEST, per le cooperative e negli istituti per anziani, il problema delle cooperative è che di 20 anni di buste paga gli anno pagato solamente 5 anni di contributi. I parenti di mio padre invece il signor Bianchi Luigi nato il 31/12/1944, le ha fatto tante cattiverie, così io come figlio ho dovuto subirne le conseguenze che poi si sono riversate nel presente. La mamma ha fatta tante battaglie per difendermi dai casini che hanno causato i miei parenti, insieme all’avocato Stefano Frugone di Genova e ad una finanziaria del tribunale dei minori, all’avocato ha dovuto dare 35 milioni e alla finanziaria altri 35 milioni, in pratica si è spesa tutto quello che suo padre Carissimo dott. Paolo de Debbio, sono un ragazzo di 27 anni, che dal 2010 sono rimasto disoccupato. gli aveva lasciato, in più aveva delle case, e anche questo sempre per difendermi dai casini dei miei parenti. I miei parenti trattandomi da andicappato tramite il tribunale, la assistenti sociali e la comunità, non mi anno permesso di lezioni in classe ma dovevo essere seguito sempre dal maestro di sostegno questo in terza media, e mi hanno impedito di fare le scuole superiori o il liceo come tutti i ragazzi normali. Per via dello schiacciamento da forcipe e in più i casini di questi parenti, mi si erano verificati tanti problemi, tic schizofrenici comportamento impulsivo e difficoltà nell’apprendimento, cosi per anni sono stato seguito dall’ospedale infantile Gaslini di Genova dalla dottoressa Saccomani. Avendo fatto solamente la terza media inferiore, e qualche corso della regione Liguria e della regione Piemonte apparte la nave a terra è da 27 anni che non riesco a trovare lavoro, per di più con la mamma che non sta per niente bene, rimasta vedova nel 2005, percepisce la pensione di riversibilità di mio padre 550,00€, e non riusciamo ad andare avanti. La mamma ha subito tre interventi, il quale bilopancreatico, laparocele, e rimessa in sesto del midollo spinale, quando abitava a Genova aveva chiesto l’invalidità e gliela avevano accettata, e invece quando è arrivata in Piemonte glie l’anno tolta, io invece non percepisco ne pensione di invalidità una pensione normale e neanche un indennizzo per problemi causati dalla nascita dall’ospedale san giacomo di Novi Ligure, come erede di mio padre non mi è stato neanche il diritto di avere i suoi beni. Anche mio padre il signor Bianchi Luigi ha avuto dei problemi con la sua famiglia erano sempre a litigare, aveva fatto il militare nell’aeronautica come vam, ma dopo il militare vedendo che i suoi litigavano sempre ha cominciato a non mangiare più, e siccome a cominciato ad andare in anoressia mio nonno un bel giorno la portato in Alessandria da un dottore che faceva i famosi elettrochoc, gli sono state fatte 10 scosse, e con ciò gli hanno creato una lesione celebrale che gli ha causato forte depressione stati impulsivi di agitazione e psicofarmaci che purtroppo ha dovuto pigliare per tutta la sua vita, in compenso era riuscito ad entrare in fabbrica alla BUNDI di Borghetto Borbera come operaio, pero siccome anche in fabbrica oltre che in casa alcune volte gli venivano delle crisi e si sentiva male, era riuscito a fare solamente 11 anni di lavoro, ma con la vecchia legge questi 11 anni glie li avevano regalati e quindi era andato in pensione molto presto, per di più mia madre prima di separarsi a mio padre oltre alla pensione gli aveva fatto prendere l’accompagnamento + l’inabilità totale. BIANCHI MATTEO, NATO A NOVI LIGURE IL 27/08/1986, ALLOSPEDALETTO SAN GIACOMO, DI Difficoltà NELLAPPRENDERE TUTTI MI HANNO SEMPRE GIUDICATO HANDICAPPATO, MA NONOSTANTE TUTTO CE LO SEMPRE FATTA A SUPERARE TUTTO, SONO RIMASTO ORFANO DI PADRE NEL 2005, CON MAMMA INVALIDA. PRIMA ABITAVO A GENOVA, ADESSO ABITO A GARBAGNA IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA,LE PERSONE QUA MI STANNO FACENDO LAVORARE MA IL PROBLEMA è CHE NON MI PAGANO, PER DI più VENGO INSULTATO CON TITOLI, SONO IN UNA SITUAZIONE MOLTO GRAVE LE PERSONE SANNO CHE HO BISOGNO, E INVECE DI AIUTARMI MI CALPESTANO. 34831653548 MESI CON PARTO CESARIO E CON UN EMORRAGIA AL FORO DI morrò, HO AVUTO GROSSE Questa è la mia storia
Posted on: Mon, 07 Oct 2013 16:25:30 +0000

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