QUANDO POTERE E DEBOLEZZA. Gelidi ed ombrosi sanna ad essere i - TopicsExpress



          

QUANDO POTERE E DEBOLEZZA. Gelidi ed ombrosi sanna ad essere i nostri pensieri nel constatare che dallinizio dellanno in corso vè stato un average reinforcement del conio comunitario pari al 7% relativamente alle valute dei plurimi partner dambito commerciale del Vecchio Continente: lEURO, da gennaio, ha accresciuto il proprio valore dell 11,8% nè confronti del real brasiliano, del 17,3% nè confronti della rupia indiana e del 15,6% nè confronti della lira turca. Oltrechè essere ai massimi, da 2 anni a questa parte, circa il tasso di cambio intercorrente tra dollaro-euro: sè a quota 1,3805. Fuochi e fulmini promanano, nel complesso, da sì cotanto potere apparente. Difatti a parer degleconomisti di UniCredit, tale contingenza farebbe sì che, questanno si possa perdere lo 0,5% del Pil comunitario. Per un intero continente che, a carponi, tenta di reperir un via per uscire daglacquitrini della crisi. Scendendo sempre più allinterno di cotanto male autolesionistico, sa modo daccorgersi come il dolore non sia ripartito secondo criteri egualitari: il Bel Paese, difatti, risulta risulta più falcidiato deglaltri, in quanto il nostro export avrebbero una soglia di tolleranza al UberEuro più bassa dellaltrui. Tantè che secondo le computazioni di Morgan Stanley di qualche mese addietro, da un lato le imprese teutoniche risulterebbero in grado di sostenere un tasso di cambio dollaro-euro sino ad 1,53, dallaltro quelle italiche solo sino a 1,17-1,19. Non solum per lItalia sa da farsi il suddetto discorso sed etiam per la patria dellesagono (la Francia) sa una demarcazione estrema non superiore al 1,24. A ciò saddizione un altro dato di mera mestizia: per il Made in Italy il tasso di cambio EFFETTIVO, ovvero quel tasso di cambio relativo a tutti i partner commerciali non duna singola valuta, REALE, ossia il prezzo dei beni nazionali ed esteri è comprensivo del costo del fattore lavoro. Dal 1998 il Made in Italy ha conosciuto un incremento del 2,1%, per contro, la patria dè Nibelunghi è riuscita a ridurre il costo effettivo delle proprie mercanzie del 20%.....pure gliberici son stati capaci duna detrazione del 2,9%. In paucis verbis(in poche parole, il Made in Italy ha perso di competitività. Dal momento che nella Euros Zone, vige ununica moneta, quanto che sostanzia la differenza è il costo di realizzo delle merci, e ciò è quanto ciba il nostro conclamato handicap....daltronde sa o non sa, in Italia, una tassazione sugli UTILI dIMPRESA pari al 68,7%(contro il 46,6%) della Germania...??? N.B. La media OCSE, circa la riduzione del costo unitario del fattore lavoro, è pari ad una decurtazione desso dell 11%...!!! Ed in Italia...? Esso sè innalzato del 3,5%.....!!!
Posted on: Sun, 27 Oct 2013 13:44:28 +0000

Trending Topics



style="margin-left:0px; min-height:30px;"> You can make this your status too, so that we can send maximum

Recently Viewed Topics




© 2015