Questa è la “legalità” dei vertici della Repubblica Pontificia. La “legalità” che sostiene e foraggia fascisti e reazionari, mafiosi e criminali alla Berlusconi, Ligresti, Riva, la “legalità” dei padroni, dei banchieri, dei ministri, dei politici e degli amministratori che hanno avvelenato e distrutto il nostro paese. A questa schiera appartengono gli amici e i sodali dei Berlusconi, dei Riva, dei Marchionne, dei Colaninno, i Ministri della Repubblica alla Cancellieri che saldano un debito con le famiglie malavitose facendone scarcerare una rampolla finita in cella con altri parenti importati, i responsabili delle stragi di immigrati, i Presidenti della Repubblica alla Napolitano che all’epoca delle rivelazioni di Schiavone era Ministro degli Interni, gli esponenti di una classe giudiziaria che non si fanno scrupoli a comminare condanne per devastazione e saccheggio a chi ha manifestato a Genova nel 2001 o a Roma nel 2011 ma mandano assolti i Bassolino e i vertici dell’Impregilo e chiudono entrambi gli occhi sulla devastazione ambientale e sanitaria in Campania o in Val Susa. E’ la “legalità” di chi cerca con il carcere, le inchieste, le multe, i fogli di via, le cariche poliziesche, i “servizi sporchi” delle sue forze dellordine irregolari (fascisti, infiltrati, spioni, polizie parallele, ecc.) di fermare il fiume in piena di quanti si organizzano e si ribellano all’ordine di miseria, disoccupazione, devastazione e guerra del capitalismo, di colpire gli oppositori politici, di mettere fuori legge i comunisti e un nuovo sistema economico, politico e sociale, il socialismo. A fronte e contro questa “legalità” alziamo la bandiera che è legittimo tutto quello che è nell’interesse dei lavoratori, delle masse popolari e dell’ambiente anche se è illegale per la borghesia e le sue leggi. Gli unici e veri terroristi sono i responsabili della strage di Lampedusa e delle prove di fascismo, della disoccupazione e della precarietà dilaganti, dello scempio della scuola e della sanità pubblica, della devastazione dell’ambiente, della miseria e della disperazione crescenti: siedono al governo, in Vaticano, in Confindustria, nei consigli di amministrazione delle aziende, delle banche e delle società finanziarie, nel FMI, nell’UE, nella BCE. L’unico modo per invertire la rotta disastrosa su cui questi criminali ci stanno trascinando è formare a ogni livello nuove autorità, democratiche, popolari e contrapposte a quelle ufficiali, che mobilitano e organizzano le masse popolari a prendere in mano la direzione e la gestione di parti crescenti della vita economica, politica e sociale del paese, fino a costruire una nuova e superiore governabilità ad opera delle masse popolari organizzate, il governo di emergenza popolare.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 21:41:20 +0000
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