Rosalia Campagna nacque a Montella da Giuseppe e Maria Angela - TopicsExpress



          

Rosalia Campagna nacque a Montella da Giuseppe e Maria Angela Giliberti nel 1846 o 1847. Visse sempre in seno alla sua famiglia insieme ad una delle due sorelle, Teresa. Era alta, snella e vigorosa. Aveva i capelli bruni ed il volto lungo ed asciutto. Sotto due sopracciglia nere e folte due occhi neri, scintillanti, rapidi nello sguardo, ma frenati sempre dalla modestia, rispecchiavano un anima virile, forte, risoluta, ardente ed, insieme, profondamente pia. Il viso aveva tratti e lineamenti così spiccati, che, una volta visto, non lo si dimenticava più. Piena di vita, andava di qua e di là per tutta la casa; andava in campagna a dare una mano agli operai su e giù nel piano e sui monti; aiutava i coloni alla vendemmia e, poi, ritornava senza alcuna stanchezza fra le mura domestiche, dove sbrigava le faccende senza mai tralasciare la recita del S. Rosario quotidiano e le Novene ai Santi protettori della famiglia ed alla Madonna di Pompei. Ha avuto sempre una salute perfetta, senza conoscere un “mal di testa “ o avere un decimo di febbre. Sfidava volentieri gli ardori del sole e la furia dei venti e tutte le intemperie delle stagioni. Nulla la fermava! Non si arrendeva nemmeno in presenza della neve : quando i prati ed i monti ne erano copiosamente coperti, continuava, imperterrita, i suoi piccoli viaggi d’affari. Rosalia aveva ricevuto dallo zio Arciprete, fratello del padre, una educazione molto semplice secondo il mondo, ma perfetta secondo la Chiesa. La sua intelligenza era stata formata ad amare il vero, la virtù, il bene della famiglia, dei suoi parenti e conoscenti. Per lei il tipo del bene e del vero era, dopo Nostro Signore, Gesù Cristo ed al di sopra di ogni creatura, la Vergine Maria, Regina del Cielo e Madre di tutta l’ umanità e che ha posto il suo Trono clemente nella Valle di Pompei. Alla Vergine portava vivissimo amore e confidente devozione. In lei tutto era semplicità e fortezza di fede senza ombra di vizio ed immoralità. -- 18 -- Rosalia era l’angelo assistente della famiglia Campagna ! Sorella affettuosa, madre sollecita ed affannosa al letto dei malati, angelo confortatore al capezzale dei moribondi. Per tre anni continui non riposò mai per poter dare la sua assistenza al primogenito fratello Michele; poi, prestò le ultime cure al venerando zio Salvatore, Arciprete a Montella; poi vide spirare nelle sue braccia la povera sorella Celestina; successivamente recò i supremi conforti ad una zia paterna ed, infine, all’amato genitore. Il Cielo le aveva riservato un “Grande Dono” durante la sua vita terrena! Un mattino del Febbraio 1891, verso le ore 6,00, iniziò per Rosalia il suo “ Calvario “ ! Una forte contusione all’osso dello zìgomo destro, provocatale dalla caduta di una grossa e pesante chiave di ferro, le procurò sofferenze così disumane da portarla, dopo 3 anni e 7 mesi, alla fine dei suoi giorni . Il 3 Ottobre 1894 verso le ore 5,30, ricevette il sospirato “ Miracolo della guarigione istantanea e completa operato da Gesù Bambino per intercessione della Vergine Santissima di Pompei. Rosalia aveva 48 anni !
Posted on: Mon, 07 Oct 2013 14:49:36 +0000

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