(Sempre della serie: un giorno, prima o poi, avrò un bimbo. Ed io - TopicsExpress



          

(Sempre della serie: un giorno, prima o poi, avrò un bimbo. Ed io mi porto avanti con il lavoro) Caro amore di mamma, nascere uomo non deve essere una cosa facile.Lo immagino.Il calcetto del martedì e mi auguro per te che non ti mettano a fare il portiere,quella innata difficoltà nel fare due cose insieme, a riluttanza congenita nell’abbassare il finestrino e chiedere informazioni.Un pessimo gusto in fatto di scarpe,la croce dei calzini divorati dalla lavatrice,che poi i pochi sopravvissuti non si riesce mai a capire se siano neri o blu.Il dover scegliere tra la pancia e la birra.L’ansia da prestazione:a letto e a Fifa13. Per non parlare di quella insana e faticosa tendenza suicida che vi porta a dover dimostrare sempre e comunque,e prima di tutto a voi stessi, di essere superdotati.Fosse anche necessario comprarsi un Suv per sgasare al semaforo mentre noi con trenta euro da Victoria Secret risolviamo un sacco di problemi.O almeno quello delle tette. Ma capisci a me e a noi:essere donna non è molto meglio...anzi... Pensa solo al fatto che ci tocca avere a che fare con l’estetista e con il ginecologo. Oltre che con voi. Anzi: soprattutto con voi, che una alla ceretta all’inguine ci si abitua anche ma a voi,MAI. Caro amore di mamma, a nome mio e delle zie tutte ed in onore di tutte le ore trascorse al telefono,in macchina sotto casa,sul letto con il divisorio per le dita dei piedi,sul materassino in riva al mare,in un camerino di Zara mentre proviamo un improbabile jeans amaranto,a discutere del perché delle vostre azioni – o delle vostre non-azioni – ascoltami. Noi donne quando non siamo preda degli ormoni siamo creature adorabili che per dirla alla Truffaut maniera vuol dire “degne di adorazione“. Adorabili e romantiche, inguaribilmente romantiche e anche dolci. Chiediamo attenzioni si ma siamo in grado di sfornare torte e di dirvi se quel calzino è blu o nero e talvolta anche di non perderli in lavatrice. Siamo forti,anzi fortissime nel corpo e nello spirito. Camaleontiche eppure sempre fedeli a noi stesse.Sappiamo fare un sacco di cose insieme: come ascoltarvi mentre aspettiamo che lo smalto asciughi scrivendo una mail di lavoro e ripassando l’inglese su una puntata di Desperate Housewife. Ciò detto: caro amore di mamma ascoltami, mettiti sul mercato e vai a rimorchiare. Vecchio stile, però. Perché come diceva Monica Vitti, donna meravigliosa di cui mamma ti parlerà: “Un vero uomo deve provarci e una vera donna deve resistere”. E tu amore: da vero uomo provaci. Con le parole dette vis a vis dopo essere andato a prenderla sotto casa.Con i fiori che non esiste donna al mondo che non ami i fiori tutti. Ingegnandoti per sorprenderla con un tocco di magia.Prova e riprova. Buttati, come quando lo fai nell’acqua fredda del primo giorno di estate. Bacia, tanto quando arriverai sotto il suo portone e lei giocherà con’ le chiavi di casa tra le dita. Senza metterle la mani sul seno, ma dietro la nuca si. E non importa se qualcuna che non capirà o non apprezzerà o non ricambierà il tuo bacio. Tu provaci. Sentendo la pelle e i profumi. Toccando. Ascoltando le cose dette perché dicono un sacco di stronzate le donne ma a volte sanno regalarti la poesia, quella vera, e aprirti un mondo che a voi è dato vedere solo attraverso noi. Spogliandole, non solo dei vestiti....Preferendo ad una chat di Facebook una sigaretta fumata sotto casa anche se fa freddo perché tanto a prepararti la spremuta per rimetterti in piedi CI PENSO IO. Alza il telefono e chiamala, senza essere invadente si intende ma fallo perché amore della mamma le donne vogliono questo. Un uomo che le cerchi. Che le faccia sentire degne di adorazione. Che le scelga fosse anche per quattro settimane ma le scelga. Che se ti invita a cena non sparisce dodici ore dopo. Che se ti dice ti richiamo lo fa fosse anche solo per dirti che sei una cessa. Che non si prenda settantadue ore per pianificare la prossima mossa. Che se ci prova lo fa perché gli piaci, non necessariamente da dover pensare a tre pupi, una casa in campagna, un labrador e una suocera tra i piedi ma gli piaci. Quel tanto che basta per fottersene se stasera gioca la tua squadra del cuore. Che poi dico io: non ditecelo, sorvolate, fate i vaghi, piuttosto tirate in mezzo le nozze d’argento della zia zitella. Che abbia le spalle larghe ma che non vada in palestra sei giorni su sette perché a noi piace la birra e vorremmo che qualcuno ci porti a berla, in riva al mare. Un uomo che sia uomo. Anche stronzo ma uomo. Caro amore della mamma, davvero, tenta il tutto per tutto mettendoci il cuore e lascia perdere il calcetto, il Suv e i calzini. E se proprio non riesci almeno cerca di essere un calzino blu di filo di Scozia che di mezzi calzini bianchi di spugna, non ne possiamo più. Con l’amore di cui solo una donna e’ capace, la tua mamma e le zie, tutte. L.S.Thing
Posted on: Mon, 04 Nov 2013 11:35:14 +0000

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