Si terranno in Italia per la prima volta due seminari, uno a Vicenza(Hotel Mary Vicenza) il 29 novembre prossimo e uno a Canino(Vi.E. Villaggio Evolutivo), provincia di Viterbo, il 6 dicembre, di Andrea Kalff Cordero prima sciamana europea iniziata secondo la tradizione Mudang coreana e figlia spirituale della grande sciamana, ancora vivente, Kim Keum Hwa. Andrea è tedesca, anzi bavarese, viene riconosciuta dalla sciamana Madre durante un convegno in Austria e fatta contattare dai suoi assitenti, si avvia verso un destino particolare e insolito. Nel 2006 riceve a Seul il“naerim gut” il rituale d’iniziazione. Da allora guarisce di un cancro e mette al mondo altre due figlie, in tutto ne ha 5, intraprende cosi’ il suo nuovo percorso di ricercatrice spirituale e guaritrice col particolare titolo di sciamana. Il termine ha origine in Asia centro-settentrionale, nella Siberia abitata dai Tungusi e probabilmente indica una persona “in stato di agitazione”: gli sciamani cantano e ballano, suonano il tamburo e vanno in trance. Andrea sa dialogare con gli spiriti. La particolare storia di Andrea ha attratto l’attenzione dei Media, un’artista francese, film maker Natacha Nisic, ha appena ultimato un lavoro Echo in mostra al Museo e galleria nazionale Jeu de Paume a Parigi, dove parte dell’installazione è costituita da video-filmati sulla vita di Andrea. A breve l’intera storia sarà presente in un film documentario alla berlinale 2014. Arte.tv la chaine franco-tedesca ha mandato in onda da poco un filmato “Andreas Himmel” Il cielo di Andrea e lo stesso interesse lo ha suscitato nelle produzioni delle Tv coreane SBS e KBS. Perchè è importante Andrea e che cosa suscita questo interesse nell’immaginario collettivo? E cos’ è lo sciamanesimo? Può essere considerato la base di ogni religione anzi la via pratica e personale per eccellenza di contattare le divinità, il rapporto diretto e assolutamente pragmatico di sperimentare energie, che sono sì sottili, ma in qualche modo anche concrete di un mondo, un universo che ci circonda e che sento Animato, cioé carico di anima, di essenza? Non posso che rispondere affermativamente e dire che per questo lo sciamanesimo è spesso trasversale ad altre religioni, entrambi infatti non si escludono, anzi si conferma una vicinanza del divino al mondo degli uomini. Forme di sciamanesimo sono presenti in tutti i popoli, tutte le culture presenti sulla terra hanno una loro tradizione con variazioni locali anche se alcune dimenticate, e nasce da una prima alleanza da un primo matrimonio tra uomini ed esseri spirituali, in genere signori di una specie animale. E che cosa è lo sciamanesimo coreano? Questo tipo di sciamanesmo detto Mukyo o Muismo, cioè religione di Mu che si manifesta attraverso il Mudang, sciamano principalmente femminile, ricco di elementi scenografici, di costumi colorati, di rituali spettacolari e pericolosi, è la religione più antica della Corea congiuntasi, poi, senza problematiche, in maniera sincretica, al buddismo, subentrato nel 700 d.C. Ricco di un Pantheon di dei e spiriti di Natura e legato alla credenza che essi, gli spiriti, possono influenzare la vita degli uomini in quasi tutte le sue manifestazioni. Le Mudang curano, esorcizzano, guidano le anime dei defunti, risanano luoghi, villaggi, città con i loro complessi rituali, i Gut. I Gut sono eventi gioiosi, volti alla ricerca del benessere collettivo e a superare le difficoltà e la mala sorte. La principale esponente di questa “filosofia” e “tradizione” è la Grande sciamana Kim Keum-Hwa, madre spirituale di Andrea, sua sinttal (figlia). Kim Keum Hwa in più di 65 anni di attività ha ridato in qualche modo energia spirituale alla Corea, dove è considerata una santa. Esercita i suoi rituali principalmente nel suo istituto Geumhwadong nell’isola di Ganghwado. Sciamana conosciuta nel mondo, ha anche celebrato un rituale nel 1980 alla Università La Sapienza di Roma in onore del Papa. Per rispondere alla domanda posta sopra sul perchè di questo interesse posso azzardare un pensiero. Prima di formularlo voglio citare una frase di J. Hillman tratta dal suo “Saggio su Pan”, che ritengo significativa:”Quando la visione dominante che tiene assieme un periodo della cultura si incrina, la coscienza regredisce in contenitori più antichi, cercando fonti di sopravvivenza che offrano anche fonti di rinascita”. In un periodo di decadenza come il nostro la figura della fata o della strega esercita un notevole fascino, basta guardare l’aumento di una letteratura fantastica, di fumetti e film dello stesso genere. Strutturalmente la coscienza ha bisogno che i suoi miti vengano riproposti, anche se oggi allontanati come siamo dal vero, cadiamo facilmente preda di surrogati. Kim Keum Hwm inizia già ad avere un’ apertura sul mondo all’inizio degli anni 80, siamo nella globalizzazione e bisogna cavalcarla, diventà un’urgenza stessa degli spiriti riconoscere una discendenza che vada anche al di là del proprio luogo di origine. Meno male che ancora esistono tradizioni viventi, Pantheon attivi dove è possibile ancora lo scambio diretto tra uomini e dei. Cosi Kim in un viaggio ritrova una figlia, anzi da indicazioni alla figlia europea per poter uscire dallo stato di malessere in cui si trovava, l’aiuta a comprendere la sua malattia. Andrea si fida e va in Corea. Il rituale d’iniziazione dura 11 giorni e non è senza pericoli, la prova finale, spettacolare e pericolosa: stare in piedi su due lame affilate. Ero a Parigi all’inaugurazione, lo scorso 14 ottobre 2013, al Jeu de Paume, della mostra di Natacha Nisic Echo: “Andrea in conversation”. Ho guardato attentamente tutti i filmati proiettati nei diversi schermi presenti nella prima sala. Ho chiesto poi ad Andrea come ha potuto farlo, come ha potuto salire sulle lame, poste in verticale e alte almenno tutto il palmo di una mano, mi ha detto che non è stato facile considerato il suo peso corporeo: se non avesse avuto un’elevazione, uscita dal corpo, non sarebbe stato possibile, si sarebbe potuta fare molto male. Il prossimo 29 novembre, si terrà un seminario della durata di tre giorni presso Hotel Mary Vicenza per informazioni tel: 0444 300855 o mob di Mariangela 3472581125; mail: [email protected] Articolo di Angela Galli su La Repubblica di Milano
Posted on: Thu, 21 Nov 2013 15:36:05 +0000